Nel corso di una video – intervista con Vanity Fair, Kate Winslet ha analizzato retrospettivamente la celeberrima scena del ‘primo bacio‘ tra Jack e Rose in Titanic, rivelando, forse per la prima volta, i ben poco affascinanti retroscena di quegli estenuanti giorni di riprese. Tra problemi al trucco, difficoltà logistiche e imbarazzi, Winslet racconta come la messa in scena di una delle sequenze più iconiche della storia del cinema sia stata tutt’altro che una passeggiata di salute: “Tutte le donne del mondo avrebbero voluto e vorrebbero essere baciate da Leonardo DiCaprio, ma non è tutto oro quel che luccica…“, l’esordio di Winslet.
Il primo, quasi insormontabile problema? Il pesante trucco applicato sul volto di entrambi gli interpreti ha costretto i due “amanti” a ripetere la scena infinite volte:
Ci baciavamo, e poi dovevamo continuamente fermarci per risistemare il trucco; sembrava che stessi succhiando una barretta al caramello, tanto ero ‘nera’! Avevo in faccia il trucco abbronzante di Leo! Nel film non si capisce, ma sul set ci facevamo le lampade, e io sotto i vestiti nascondevo le spazzole e le spugnette per i trucchi, sia le mie che le sue! Perché anche lui aveva dei problemi! Dopo ogni ripresa si ritrovava in faccia questa chiazza bianca di cipria (avevo molto trucco che serviva a rendere incredibilmente chiaro il mio incarnato) e quindi anche lui poi doveva rimettersi a posto! Che pasticci facevamo!
Ma i problemi cosmetici non sono stati gli unici impicci che i due attori hanno dovuto affrontare in quei giorni; fra scomodità di vestiario e puntigli logistici da parte del regista James Cameron, tutto si è presto trasformata in un “incubo”
Leo non la smetteva di ridere… l’avremo rifatta tre o quattro volte, perché James aveva bisogno di una luce specifica, e bisognava trovare il momento giusto di esposizione al sole. Oltretutto, non abbiamo girato quella scena sul set principale (la nave ricostruita, ndr) ma in una sezione separata, raggiungibile solo mediante una scala. E i truccatori non potevano stare lì con noi, ecco perché mi portavo appresso tutto io! E oltretutto, indossare il corsetto per tutto quel tempo è stata una vera tortura
Nonostante tutte le avversità, però, l’esperienza vissuta sul set di Titanic rimane indimenticabile per Winslet, anche se quella specifica scena, ormai entrata nell’immaginario collettivo, continua a perseguitarla, ancora dopo più di 25 anni
Questo film, oggi, è ancora significativo: le nuove generazioni continuano a riscoprirlo, ed è davvero straordinaria come cosa. Però, che cavolo, ogni volta che salgo su una cavolo di barca, mi chiedono sempre di rifare quella scena, e io ogni volta esco pazza! Tutte le volte, non si sgarra!
Tempo fa, l’attrice di The Reader e Revolutionary Road, aveva ricordato, con leggerezza decisamente minore, le impietose critiche ricevute da parte dei media all’epoca dell’uscita del film, in riferimento al suo aspetto fisico: “Comportamenti del genere sono irresponsabili e contribuiscono a condizionare le giovani donne con un’idea di perfezione fisica che non esiste. Vorrei tanto che non ci fossero tutti questi commenti sulla forma fisica delle attrici, i corpi sono solo corpi, ciascuno di noi è bello per come è, a prescindere dall’apparenza. Sono discorsi che mi fanno imbestialire… dobbiamo davvero migliorare, sotto quest’aspetto”
Titanic, diretto da James Cameron, è uno dei film di maggior successo della storia del cinema, con un incasso superiore ai 2 miliardi e 11 Oscar vinti;