L’1 gennaio 2024, la prima versione animata di Topolino, contenuta nel corto “Steamboat Willie”, pubblicato nel 1928, diventerà di dominio pubblico negli Stati Uniti. La legge statunitense, infatti, prevede che i diritti di sfruttamento di un’opera o di un personaggio di finzione scadano 95 anni dopo la sua creazione. Al contrario di quanto si può pensare, però, ciò non implica che il personaggio di Topolino sarà liberamente sfruttabile da chiunque: ogni nuova versione del personaggio, infatti, è provvista di un copyright separato.
Lo spiega il comunicato stampa rilasciato da Disney stessa all’agenzia Associated Press: “La scadenza dei diritti d’autore riguarderà solamente la versione di Topolino contenuta in Steamboat Willie, e non coinvolgerà altre versione più moderne del personaggio, che continuerà a essere l’ambasciatore numero uno della Disney nel mondo”.
La durata dei diritti d’autore su personaggi e opere di finzione, è regolata negli Stati Uniti, dal Copyright Term Extension Act, varato nel 1998 che, come suggerisce il nome stesso, estende la durata dei diritti di sfruttamento di una proprietà intellettuale fino a 95 anni dalla sua concezione; l’emendamento precedente, risalente al 1976, fissava infatti a 75 anni il termine massimo per lo sfruttamento di un’opera: all’epoca della sua promulgazione, il CTEA fu soprannominato con una punta di dileggio “decreto Topolino”, in quanto fu proprio la Disney a spingere per la sua entrata in vigore, dato che di lì a poco, sarebbero scaduti i diritti di sfruttamento di molti dei suoi personaggi.
In realtà, come spiega Jennifer Jenkins, direttrice del Centro Studi sul Copyright della Duke University, il nomignolo è ingeneroso: “Si tratta di una semplificazione: non fu solo la Disney a spingere per l’estensione del termine. A beneficiare enormemente dei 20 anni di protezione aggiuntiva è stato anche un intero gruppo di detentori di copyright le cui opere sarebbero diventate presto di pubblico dominio“.
Sorte analoga a quella che attende Topolino capitano di battello, è toccata recentemente a un’altra icona della letteratura per bambini, ovvero Winnie The Pooh. Il personaggio creato nel 1926 da A.A. Milne ha visto scadere il proprio copyright nel 2022, permettendo così a una piccola casa di produzione britannica, la Jagged Edge, di realizzare Winnie The Pooh: Sangue e Miele, un film horror slasher con protagonisti i famosi abitanti del Bosco dei 100 Acri.
Steamboat Willie, debutto animato di Topolino, è diretto da Ub Iwerks ed è uno dei primi esempi di cartone animto con colonna sonora sincronizzata alle immagini