Vita da gatto è un film francese che è arrivato nelle sale italiane a partire da giovedì 18 aprile con la distribuzione di Plaion Pictures. Qual’è l’età consigliata ai bambini per vedere questo tenere racconto cinematografico? In Francia, paese natale del lungometraggio diretto da Guillaume Miadatchevsky, il film è consigliato a piccoli spettatori di età pari o superiore ai 6 anni.
Questo significa che, tutto sommato, il lungometraggio attualmente nelle sale è assolutamente consigliato ad un pubblico di ogni età. Molto semplicemente, come suggerisce il rating PG che Vita da gatto ha ricevuto nel mercato anglofono, si consiglia l’accompagno di un adulto o di un genitore in sala per “materiale tematico sensibile, alcune scene di pericolo e imprecazioni”. Che di certo non significa che Vita da gatto sia un film con contenuti poco adatti ad un pubblico infantile, ma che probabilmente ad un’età inferiore a quella di 6 anni alcune frasi dei personaggi e alcune scene potrebbero non essere del tutto comprese. Per tale motivo la guida in sala di un adulto che possa spiegare ai più piccoli cosa sta accadendo sul grande schermo è essenziale.

Vita da gatto è un film con protagonisti gli attori francesi Corinne Masiero e Capucine Sainson-Fabress; quest’ultima veste i panni della piccola protagonista del film, Clémence. La bambina intreccerà il suo destino con quello di Rroû, un gattino vivace e curioso che scopre la vita sui tetti di Parigi. Il suo destino cambia proprio quando Clémence, che ha dieci anni, lo adotta e lo porta nella sua casa fuori città, nel cuore delle montagne. Inizia così un’avventura straordinaria per Clémence e Rroû, che cresceranno insieme, incontreranno la misteriosa Madeleine e vivranno una storia meravigliosa che li trasformerà per sempre.