Netflix sta per lanciare un’altro documentario destinato ad attrarre l’attenzione di tutti coloro che, almeno una volta, hanno ascoltato la famosa canzone We Are The World. Si tratta di The Greatest Night in Pop, in cui si ricostruisce la nascita del leggendario brano inciso per beneficienza da un incredibile gruppo di artisti nel 1985.
Disponibile sulla piattaforma dal 29 gennaio, il progetto è stato diretto da Bao Nguyen con la partecipazione di Springsteen, Lauper, Smokey Robinson e Dionne Warwick. Insieme a loro altri artisti si sono messi a disposizione per ricostruire i ricordi di quel particolare evento. Oltre ai diretti protagonisti, poi, il documentario presenta filmati mai visti prima, insieme a nuovi dettagli sulla creazione della canzone molti decenni dopo la sua uscita.
I più grandi artisti di una generazione si sono uniti per salvare alcune vite ma abbiamo avuto solo una notte per farlo bene.
Questa è solo una piccola parte della dichiarazione di Lionel Richie presente nel trailer. Oltre a questo, infatti, spiega come tutto sia partito da un’idea del cantante e attivista Harry Belafonte. Fu lui a chiedere di scrivere una canzone per raccogliere i fondi per alleviare la fame in Africa.
Prodotta da Quincy Jones e Michael Omartian, poi, We Are the World ha raccolto più di 63 milioni di dollari. La canzone, infatti, ha venduto 20 milioni di copie e ha vinto quattro Grammy Awards e un American Music Award.
Nonostante il grande successo ottenuto, però, non tutti conoscono quanto lavoro c’è stato in una sola notte di registrazione per controllare tutti gli ego artistici presenti in una sola stanza. Un’impresa effettivamente ardua dove si sono alternate discussioni, capricci ed una sorta di ossessiva attenzione da parte di molti nei confronti di Bob Dylan. E tutto questo nonostante il cartello fuori lo studio che diceva letteralmente “Tieni il tuo ego fuori dalla porta”
Nonostante tutto, però, si è trattato di una notte piena di magia che ha lasciato in ciascun artista la sensazione di aver preso parte a qualche cosa di unico e, forse, irripetibile.