Era stato venduto come un’esperienza immersiva nel magico mondo di Willy Wonka, invece l’evento farsa di Glasgow, non legato al film con Timothée Chalamet, voluto dalla House of Illuminati si è rivelato più brutto e pesante del previsto per i piccoli visitatori. In tanti hanno lasciato lo show in lacrime, spaventati da quanto visto, tanto da spingere i genitori a chiamare la polizia. Alcuni hanno parlato addirittura di esperienza lisergica, paragonando la scenografia a un laboratorio di metanfetamine.
Una truffa in piena regola insomma che ha spacciato un tristissimo allestimento per qualcosa di mirabolante, degno delle avventure del personaggio creato da Roald Dahl. L’evento si intitolava Willy’s Chocolate Experience e si poteva accedere pagando un biglietto di 35 sterline (circa 40 euro, non proprio poco). Tra le installazioni promesse c’erano proiezioni speciali, effetti ottici straordinari e svariati giochi di luce. Almeno su carta.
Nella realtà, gli organizzatori si sarebbero serviti dell‘intelligenza artificiale per attirare l’attenzione dei fan sui social, creando immagini fantasiose bellissime (tipo quella che potete vedere qui sopra). Senza alcuna attinenza, però, con la realtà della mostra. Queste attrazioni infatti erano pochissima cosa, solo un magazzino decorato alla bell’e meglio, qualche oggetto di scena in plastica e un piccolo castello gonfiabile.
Police were called to a “Willy Wonka Experience” in the UK after hundreds of families were left scammed
– $40 tickets for entry
– AI images advertised the event
– Venue was an empty warehouse
– Staff given scripts the night beforeThe photos are almost too good to be true pic.twitter.com/PXklBmnQH6
— Morning Brew ☕️ (@MorningBrew) February 27, 2024
Fortunatamente, i biglietti sono stati rimborsati, con tanto di scuse degli organizzatori. I quali, per cercare di attenuare la figuraccia, hanno spiegato di essersi trovati dall’oggi al domani in grave crisi. Con intere parti dell’allestimento tutte da sistemare. “Abbiamo fatto il meglio che potevamo, ma ci siamo resi conto che avremmo dovuto cancellare l’evento“, si legge nella loro nota.