Nel 2013 arriva nelle sale di tutto il mondo Now You See Me – I maghi del crimine, film diretto dal regista francese Louis Leterrier che ci regalava un supercast in grande spolvero protagonista di un film d’intrattenimento estivo che giocava letteralmente con temi come la magia, la prestidigitazione e l’idea di illusione; senza dimenticare però i grandi omaggi a vari generi cinematografici come ad esempio l’heist movie, ovvero il film di rapina di cui Now You See Me condivive struttura e ambizioni.
Certo, un cast composto da attori come Jesse Eisenberg, Mark Ruffalo, Woody Harrelson, Michael Caine e Morgan Freeman non può che distrarre l’attenzione dello spettatore, eppure il divertente film diretto da Leterrier ha una struttura narrativa molto intelligente e acuta, che gioca proprio con l’attenzione della sua audience; per questo motivo con la nostra spiegazione del finale di Now You See Me cercheremo di analizzare cosa accade di preciso nell’enigmatico finale della pellicola e di chiarificare alcuni punti più oscuri.
Di cosa parla Now You See Me?
Partiamo dall’incipit di questo fantasmagorico racconto cinematografico che ha a che fare con la magia, la prestidigitazione e l’inganno: Daniel Atlas (Jesse Eisenberg) è il leader carismatico dei Quattro Cavalieri, un gruppo di maghi e illusionisti che nasconde ben altri propositi. Il loro numero migliore infatti consiste nel mettere a segno rapine milionarie ai danni di banche che si trovano dall’altro lato del mondo e prosciugare i conti correnti delle persone che assistono ai loro spettacoli. L’agente dell’FBI Dylan (Mark Ruffalo), affiancato dall’agente dell’Interpol francese Alma (Mélanie Laurent), è alla ricerca di prove che possano incastrarli e assicurarli alla giustizia. Poiché per le forze di polizia è chiaro che il gruppo di maghi non agisce da solo, Dylan e Alma devono rintracciare prima di tutto gli eventuali complici, ma Atlas non è disposto a lasciar loro campo libero per le indagini.
Ma da chi è formato questo eterogeneo gruppi di maghi esperti in rocambolesche e incredibili rapine in giro per il mondo? Oltre al leader Daniel Atlas, nel corso del film facciamo la conoscenza di Henley (Isla Fisher), vera e propria maestra della fuga, capace di liberarsi dalle catene all’interno di un serbatoio pieno di acqua e piranha, senza dimenticare la presenza di Merritt Osbourne, interpretato da Woody Harrelson, mentalista professionista con un passato oscuro e circondato da un alone di mistero. Ultimo, ma non per importanza, è Jack Wilder (Dave Franco) abilissimo borseggiatore capace di far sparire e riapparire oggetti e persone come nulla fosse.
Tutti contro i Quattro Cavalieri
Oltre all’agente dell’FBI Dylan Rhodes e Alma dell’Interpol francese, ci sono altri personaggi secondari che si frappongono tra le gesta incredibili del gruppo di quattro maghi/rapinatori e il loro curioso successo internazionale; durante il corso del film facciamo difatti la conoscenza di Thaddeus Bradley e Arthur Tressler. Il primo, interpretato da Morgan Freeman, è un ex-mago che ha deciso di uscire dal giro per fare soldi svelando i trucchi dei più grandi prestigiatori del mondo e screditandoli così davanti al loro pubblico, mentre Tressler (Michael Caine) è un misterioso miliardario che all’apparenza sponsorizza le partecipazioni dei Quattro Cavalieri nei loro spettacoli attorno al globo, ma che in realtà gioca una partita a scacchi in cui le pedine sono le persone che lavorano per lui; la posta in gioco ben presto si viene a scoprire che è molto più alta. Sì, perché sin dalle prime scene del film veniamo a conoscenza del fatto che un misterioso uomo incappucciato affida ai quattro maghi delle istruzioni per compiere delle elaborate rapine sfruttando il loro talento di prestidigitazione.
L’identità di questo misterioso benefattore, però, verrà svelata soltanto alla fine del film. Nel corso della pellicola diretta da Leterrier, scopriamo che i Quattro Cavalieri prima compiono uno spettacolo di magia a Las Vegas che gli porta grande successo e notorietà, poi compiono una rapina a una banca francese e infine sottraggono dei soldi dai conti del loro stesso finanziere Arthur Tressler; tutte gesta che li rendono dei moderni “Robin Hood” della magia e che attirano l’attenzione prima dell’agente dell’FBI Dylan Rhodes e poi della collega francese Alma. Del resto, è proprio quest’ultima che suggerisce a Rhodes che i Quattro Cavalieri possano far parte di una cospirazione ben più grande di quella che sembra, guidata dalla cosiddetta associazione dell’Occhio, la cui esistenza nel mondo dei maghi risale ai tempo dell’Antico Egitto.
Entra il Quinto Cavaliere
Con queste informazioni in possesso, ci avviciniamo sempre di più all’enigmatica conclusione di Now You See Me. Dopo un rocambolesco inseguimento tra gli agenti dell’ordine capitanati da Rhodes e i quattro maghi, Jack Wilder muore improvvisamente, gettando nello sconforto i restanti tre del gruppo, ancora più determinati a compiere però le loro magie per derubare i grandi istituti finanziari del mondo. Esattamente quello che hanno intenzione di fare a New York ai danni della Elkhorn Safe Company; mentre i tre maghi sono occupati a dare spettacolo di prestidigitazione ai Five Points della Grande Mela vengono a sapere che, nonostante gli sforzi dell’FBI e dell’Interpol, un misterioso gruppo di rapinatori aveva già scassinato la Elkhorn prima che i Tre Cavalieri terminassero il loro show di magia. Ed è qui che viene finalmente rivelata l’identità del Quinto Cavaliere…
Seguendo alla lettera le ultime istruzioni fornite dal misterioso uomo incappucciato dell’inizio, i tre si dirigono a Central Park, dove prima vengono a conoscenza del fatto che Jack Wilder li aspettava lì, vivo e vegeto, e che assieme a lui c’era Dylan Rhodes, ovvero l’uomo misterioso che li aveva ingaggiati sin dall’inizio. Rhodes si congratula con loro per aver “superato” le prove da lui assegnate e li invita a unirsi all’organizzazione occulta dell’Occhio; i Quattro Cavalieri, finalmente riuniti, si sentono orgogliosi di questo invito, salendo su una giostra al Central Park e scomparendo alla vista degli spettatori. Come interpretare questo finale?
Il film come test per i suoi quattro protagonisti
Facciamo chiarezza sul piano segreto di Dylan Rhodes, l’uomo che tutto sommato ha tessuto nell’ombra le file dell’intera narrazione di Now You See Me. Rhodes è in realtà il figlio del defunto mago Lionel Shrike, un uomo che ha perso la vita cercando di ricostruirsi una reputazione che gli era stata distrutta dal Thaddeus Bradley interpretato da Morgan Freeman. Dylan aveva poi trascorso tutta la vita a padroneggiare l’arte di suo padre, diventando prima un membro dell’Occhio, e alla fine intraprendendo un percorso di vendetta contro Bradley, la compagnia di assicurazioni di Arthur Tressler, che in passato non era riuscita a pagare la polizza di suo padre, e infine contro la Elkhorn Safe Company, le cui casseforti difettose avevano portato direttamente alla morte del padre.
Una vendetta che colpisce quindi il personaggio interpretato da Morgan Freeman, prima incastrato da Rhodes quando ingaggia i Quattro Cavalieri per compiere una rapina che avrebbe fatto in modo di far sembrare che fosse stato Bradley ad aver rubato i soldi. Per questo motivo, Thaddeus viene imprigionato in una cella dall’agente dell’FBI che gli svela di averlo finalmente incastrato, senza però rivelargli il perché, né la sua vera identità. Riuscirà Bradley a uscire di prigione prima del secondo capitolo cinematografico uscito nelle sale nel 2016?
Cosa succede nella scena durante i titoli di coda?
Forse non tutti lo sanno, ma Now You See Me – I maghi del crimine ha anche una scena nascosta durante i titoli di coda; in questa sequenza che molti non hanno visto seguiamo i Cinque Cavalieri dirigersi verso una misteriosa area del deserto dove fanno la conoscenza di alcuni vecchi rottami e di oggetti che sembrano appartenere a ex-maghi e prestigiatori. Quando i protagonisti si addentrano nel luogo dismesso, iniziano lentamente a esaminare l’area finché non si imbattono in una serie di casse e bauli con sopra il famigerato simbolo dell’Occhio, l’associazione occulta di cui ora, presumibilmente, fanno parte.
Cosa accadrà adesso ai nostri maghi del crimine? Tutto sembra improvvisamente imprevedibile, ma a pensare a tirare nuovamente le fila dei destini dei quattro cavalieri ci penserà tre anni dopo il regista John M. Chuch, dirigendo il sequel di successo Now You See Me 2, di cui però non vi sveliamo ancora nulla.