Le nomination agli Oscar 2023 verranno svelate soltanto martedì 24 gennaio del prossimo anno, ma di certo non è mai troppo presto per parlare di premi, nomination e riconoscimenti. La grande macchina della Oscar Campaign ha iniziata a muovere le sue ruote sin da quando sono terminati i festival più importanti dell’anno (su tutti Cannes, Venezia, Toronto e Telluride), le distribuzioni internazionali sono prontissime a sfilare i propri artigli per promuovere nella maniera più aggressiva il lungometraggio adatto prima della scadenza delle qualifiche per gli Academy Awards, quest’anno fissata al 31 dicembre 2022.
Quali sono quindi i migliori film da tenere d’occhio per l’Oscar 2023 e che hanno più chance di conquistare la nomination nella categoria del Best Picture? Quali i titoli che vedremo molto probabilmente candidati per la statuetta più importante dell’industria cinematografica statunitense? Noi un’idea ce la siamo già fatta e abbiamo ottimi presentimenti per i seguenti 16 lungometraggi, in attesa della sfavillante cerimonia di premiazione prevista per domenica 12 marzo 2023 al Dolby Theatre di Los Angeles.
16. Black Panther: Wakanda Forever
Sequel diretto del campione d’incassi del 2018, Black Panther: Wakanda Forever potrebbe seguire gli storici passi del capitolo precedente; il film diretto da Ryan Coogler infatti fu il primo cinecomic in assoluto a ottenere la candidatura all’Oscar per il miglior film (ne vinse poi tre tecnici), e di certo la prematura scomparsa del suo protagonista Chadwick Boseman e un sequel che già si preannuncia spettacolare ed emozionante epitaffio al grande interprete, sono elementi da mettere in gioco per un’eventuale nuova candidatura alla statuetta. Anche questa volta l’Academy cadrà nel sortilegio Marvel? Attendiamo di scoprire se la critica accoglierà Black Panther: Wakanda Forever in maniera trionfante e se il pubblico lo premierà con incassi da capogiro.
Data di uscita: 9 novembre 2022, al cinema
15. Glass Onion: A Knives Out Mystery
Ancora un sequel a caccia di una candidatura all’Oscar (e non sarà l’ultimo in questa lista di papabili nominati), che ha già ottenuto grandi consensi di pubblico e di critica al Toronto International Film Festival. Stiamo parlando di Glass Onion – A Knives Out Mystery, nuovo capitolo della serie cinematografica whodunit scritta e diretta dall’abile Rian Johnson e iniziata con successo nel 2019 con l’ottimo Knives Out- Cena con delitto. Torna Daniel Craig nei panni del detective Benoit Blanc, cambia tutto il cast di contorno così come il caso da risolvere, e nonostante ciò sembra che il sequel abbia mantenuto alte le promesse. Il primo capitolo ricevette una candidatura all’Oscar per la sceneggiatura originale, Glass Onion potrebbe ottenere la stessa nomination (ma nella categoria adapted) e maggiore visibilità grazie alla distribuzione Netflix. Riuscirà la saga di Knives Out a ricevere la tanto agognata candidatura al miglior film?
Data di uscita: 23 novembre, al cinema
14. Anche io
Debutto in un lungometraggio in lingua inglese per la regista tedesca Maria Schrader (Unorthodox, I’m Your Man), She Said è l’adattamento delle investigazioni delle giornaliste Jodi Kantor e Megan Twohey pubblicate sul New York Times nel 2017 e poi diventate un libro bestseller nel 2019; le rivelazioni scottanti della loro ricerca? Decine di confessioni di vittime di abusi sessuali ai danni del potente produttore cinematografico Harvey Weinstein; sarà l’inizio del movimento Me Too. Il film diretto dalla Schrader è stato presentato con ottimo successo al New York Film Festival e noi già scommettiamo che la forte tematica che ha scosso Hollywood dall’interno avrà buone possibilità di far breccia nel cuore dei membri dell’Academy. La candidatura più probabile, a nostro avviso, è quella dedicata alla categoria della sceneggiatura non originale, dove Anche io potrebbe trovare spazio con facilità.
Data di uscita: 4 gennaio, al cinema
13. Triangle of Sadness
Non sottovalutate le chance di ricevere candidature importanti per il film vincitore della Palma d’Oro di quest’anno. Il Triangle of Sadness di Ruben Ostlund è un film caustico e corrosivo, che non risparmia nulla e nessuno degli obiettivi che si prefigge di turlupinare. Una riflessione originale e maledettamente divertente sullo stato dei rapporti umani ai tempi del capitalismo che potrebbe trovare spazio in alcune delle categorie principale: miglior film, regia e sceneggiatura originale per Ostlund non sembrano impossibili, così come una candidatura a sorpresa per l’attrice filippina Dolly De Leon che, nei panni della donna delle pulizie dello yacht di lusso su cui si trovano i protagonisti, ruba la scena a tutti.
Data di uscita: 27 ottobre, al cinema
12. Elvis
Il film scritto e diretto da Baz Luhrmann è stato presentato a Cannes e ha debuttato nelle sale di tutto il mondo a partire dal mese di giugno; sarà forse passato troppo tempo affinché i membri dell’Academy si ricordino di Elvis? Noi pensiamo di no, tanto che il folle e barocco film biografico dedicato all’ascesa al successo di Elvis Presley e del controverso rapporto con il suo manager Tom Parker potrebbe ricevere la candidatura principale al Best Picture così come in altre categorie tecniche: costumi, scenografia, trucco, acconciatura e suono sembrano tutte possibilità più che concrete, senza dimenticare che il mimetico e intenso Austin Butler nei panni della leggenda musicale è l’attuale favorito nella categoria del miglior attore protagonista. A mettergli però i bastoni tre le ruote ci potrebbe pensare Brendan Fraser…
Data di uscita: disponibile in home video e digital on demand
11. The Whale
Presentato alla 79° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia con straordinario successo di pubblico, The Whale di Darren Aronofsky è il grande ritorno alla forma per il cineasta americano, che qui firma l’adattamento claustrofobico della pièce teatrale omonima di Samuel D. Hunter, quest’ultimo anche in veste di sceneggiatore. Il racconto di Charlie, professore d’inglese che dopo la scomparsa del compagno si chiude in casa e aumenta vertiginosamente di peso, è stata l’occasione per riportare in auge la carriere davanti la macchina da presa di Brendan Fraser, che ha regalato al pubblico di Venezia una performance dolente, genuina e strappalacrime. Se Fraser quindi sarà veramente il contender principale di Butler come attore protagonista, non è impossibile immaginare The Whale fare capolino anche nelle categorie del miglior film e della sceneggiatura adattata.
Data di uscita: 2023
10. Till
Presentato al New York Film Festival con grande commozione generale, Till è il nuovo film diretto dalla regista Chinoye Chukwu (Clemency) con protagonista una bravissima Danielle Deadwyler. Il film basato su una sceneggiatura originale ma ispirato a una terribile storia vera, racconta del linciaggio del quindicenne di colore Emmett Till e del coraggio della madre nel cercare giustizia da parte delle istituzioni. Un film di scottante modernità per l’America di oggi che potrebbe risuonare molto forte nelle orecchie e nel cuore dei membri dell’Academy; inoltre, sembra che la performance della Deadwyler nei panni di Mamie Till-Mobley sia da statuetta in quanto a intensità; un punto in più per un possibile successo del film agli Oscar.
Data di uscita: 2023
9. Tàr
Presentato alla 79° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia e vincitore della Coppa Volpi femminile, Tàr è il ritorno dietro la macchina da presa dopo sedici anni per il regista e sceneggiatore americano Todd Field, che qui ha intessuto un provocatorio e chirurgico ritratto femminile tutto incorniciato sul volto e le movenze di una straordinaria Cate Blanchett. L’attrice australiana veste i panni fittizi di Lydia Tàr, prima donna direttrice d’orchestra della Filarmonica di Berlino e guru assoluto nell’ambiente musicale. Una posizione di potere e privilegio però, che cambierà improvvisamente quando vecchie accuse di abuso riemergeranno dal suo passato oscuro. Un film provocatorio che potrebbe di certo non soddisfare i palati meno sopraffini dell’Academy, ma che sorretto da una monumentale performance della sua protagonista, potrebbe ricevere candidature importanti: film, regia, sceneggiatura originale e la Blanchett come migliore attrice protagonista non ci sembrano così impossibili.
Data di uscita: 9 febbraio, al cinema
8. Avatar: La via dell’acqua
Il primo capitolo del 2009 fu uno degli incassi più alti nella storia del cinema, e tutt’oggi è considerato un film pionieristico nell’uso degli effetti visivi e della performance capture. Il sequel di James Cameron promette di alzare notevolmente l’asticella dell’attesa e dell’ambizione, con l’obiettivo di superare gli incassi del capitolo precedente e di ottenere riconoscimenti importanti. Nel 2010, Avatar aveva ricevuto ben 9 nomination all’Oscar tra cui film e regia, ottenendo tre statuette tecniche. Cosa potrebbe impedire al seguito La via dell’acqua di bissare un risultato del genere? Lo scopriremo a metà dicembre, quando la critica dirà la sua e gli incassi riveleranno il grado di interesse del pubblico globale.
Data di uscita: 14 dicembre, al cinema
7. The Woman King
Straordinario e inatteso campione d’incassi al botteghino americano, The Woman King è stato già ribattezzato “il Gladiatore del decennio”; diretto da Gina Prince-Bythewood e ispirato a un’incredibile storia vera, il lungometraggio racconta una storia di empowerment femminile ambientato nel regno africano del Dahomey (l’attuale Benin); qui nel XIX secolo la comandante delle forze militari composte da sole donne dovrà unire tutte le sue consorelle per fronteggiare un nemico che per secoli aveva schiavizzato la popolazione del Dahomey e ne aveva prosciugato la terra; sarà una battaglia senza esclusione di colpi, avvincente e intensa. Nel cast femminile, spiccano Viola Davis nei panni della comandante Nanisca, Thuso Mbedu, Lashana Lynch e John Boyega, tutti nomi altisonanti per un blockbuster di successo che potremmo ritrovarci candidato in categorie molto importanti, su tutte quelle al miglior film, le attrici, i costumi e il suono.
Data di uscita: 2023
6. Top Gun: Maverick
Ve lo avevamo anticipato che ci sarebbero stati sequel in questa lista di film papabili per la nomination a Best Picture, e quello che al momento sembra avere la meglio in termini di possibilità concrete sembra essere Top Gun: Maverick. Campione d’incassi assoluto di questo 2022 (in attesa certo dei risultati al box-office di Black Panther e Avatar), il sequel diretto da Joseph Kosinski ha convinto pienamente la critica internazionale e il pubblico di tutto il mondo, che dopo praticamente trent’anni dal primo capitolo cult di Tony Scott è tornato in massa a vedere in sala le avventure di un ormai attempato Pete “Maverick” Mitchell (Tom Cruise), chiamato ad allenare un distaccamento di allievi presso l’accademia Top Gun. Un blockbuster praticamente perfetto che punta a candidature all’Oscar molto importanti: film, montaggio, suono, effetti speciali e canzone originale (la ballata “Hold My Hand” di Lady Gaga) sembrano facilmente raggiungibili.
Data di uscita: disponibile in home video e digital on demand
5. Women Talking
Un gruppo di donne si trova in una colonia religiosa in Bolivia, isolata dal mondo. Tutto cambia quando alcuni uomini della colonia iniziano a compiere gesti senza scrupoli e aggressioni sessuali nei confronti di tutte loro. Questo è l’incipit dell’applaudito Women Talking, film scritto e diretto dalla canadese Sarah Polley e che ha debuttato al Telluride Film Festival. Tratto dal romanzo omonimo di Miriam Toews, ha le sue carte vincenti nella solida scrittura e nel cast corale (quasi) tutto al femminile: Rooney Mara, Jessie Buckley, Claire Foy, Frances McDormand e Ben Whishaw tra gli altri, più un tema forte e molto attuale che potrebbe avere una eco potente nelle orecchie dei giurati dell’Academy. Impossibile non immaginare Women Talking candidato in categorie come film, sceneggiatura, interpreti e forse regia.
Data di uscita: 2023
4. Babylon
Tra i titoli più attesi dei primi mesi del 2023, Babylon è il grande ritorno dietro la macchina da presa del regista premio Oscar Damien Chazelle (La La Land, First Man) che qui si cimenta in un film monumentale della durata di oltre tre ore per raccontare, tra documentazione reale e pura finzione cinematografica, il passaggio dal cinema muto a quello sonoro nella Hollywood sfrenata e senza limiti della fine degli anni ’20. Il cast di Babylon, tra l’altro, promette faville: Brad Pitt, Margot Robbie, Tobey Maguire, Jean Smart e l’esordiente Diego Calva; tutti contribuiscono a dare vita a quello che si preannuncia come un affresco ambiziosissimo di un tempo che non c’è più. In attesa di scoprire come la critica e il pubblico reagirà al film, ci aspettiamo che il Babylon di Chazelle ottenga il maggior numero di candidature all’Oscar rispetto a ogni altro possibile contender, sia artistiche che tecniche.
Data di uscita: 2023
3. Gli spiriti dell’isola
Se c’è stato un titolo che all’ultima Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia ha messo d’accordo tutti ma veramente tutti, quello è senza dubbio Gli spiriti dell’isola di Martin McDonagh. Scritto e diretto dal cineasta britannico dietro ai successi di In Bruges e Tre manifesti ad Ebbing, Missouri, Gli spiriti dell’isola vede nuovamente collaborare davanti alla macchina da presa i due straordinari Colin Farrell e Brendan Gleeson, interpreti perfetti per questa inedita storia sull’incomunicabilità contemporanea. Due amici da una vita che vivono nello stesso piccolo villaggio irlandese, all’improvviso iniziano a non parlarsi più quando uno dei due mette in chiaro che non ha più voglia di coltivare l’amicizia con l’altro. A Venezia il film ha portato a casa i premi per la sceneggiatura e la Coppa Volpi maschile per Farrell. E agli Oscar? Ce lo immaginiamo già nominato a miglior film, regia, sceneggiatura e per i suoi straordinari attori.
Data di uscita: 2 febbraio, al cinema
2. Everything Everywhere All At Once
Un’immigrata cinese di mezza età viene trascinata in un’incredibile avventura all’interno degli universi paralleli abitati da alcune sue versioni della vita che avrebbe potuto condurre. Viaggiando nel multiverso, la donna dovrà capire qual è la sua strada e come salvare la sua famiglia che si sta sgretolando, tra tasse da pagare e una figlia lesbica che non si sente accettata. Questa è l’ingegnosa premessa di Everything Everywhere All At Once, straordinario esperimento cinematografico scritto e diretto dai folli Daniel Scheinert e Daniel Kwan (Swiss Army Man) con protagonisti Michelle Yeoh, Ke Huy Quan e Jamie Lee Curtis. Un trionfo per il grande schermo che in Usa non solo è diventato il più alto incasso per un film distribuito da A24, ma un vero e proprio titolo di culto apprezzato e riverito già da moltissime personalità dello spettacolo. Quanti Oscar e candidature riceverà? Per quello che a tutti gli effetti può essere considerato come uno dei titoli dell’anno, ci attendiamo grandi cose: miglior film, regia, sceneggiatura, candidature per la Yeoh e Quan, montaggio ed effetti speciali. Come minimo.
Data di uscita: 6 ottobre, al cinema
1. The Fabelmans
Il podio di questa lista non poteva che essere occupato da Steven Spielberg e il suo The Fabelmans. Da quando il ritratto intimo e semi-autobiografico dello stesso regista è stato presentato in anteprima mondiale al Toronto International Film Festival vincendone il premio maggiore, The Fabelmans è schizzato in prima posizione nei pronostici Oscar di tutto il mondo, e a buona ragione. Il nuovo lungometraggio di Spielberg racconta non solo il percorso dello stesso nel capire di voler diventare un regista, ma celebra tutta la magia del cinema sublimandola in un racconto intimo e squisitamente famigliare che non può che scaldare il cuore. E non guasta che il film sia inoltre recitato da un cast corale in stato di grazia: Michelle Williams, Paul Dano, Judd Hirsch, Seth Rogen e David Lynch, tra gli altri. Basterà per l’Academy? Noi pensiamo assolutamente di sì, e la pioggia di candidature per la pellicola sarà inevitabile.
Data di uscita: 22 dicembre, al cinema