Ha debuttato finalmente anche nelle sale italiane l’ultimo lavoro – anche se di capolavoro sarebbe più giusto parlare – di Yorgos Lanthimos, presentato all’80esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica dove si è aggiudicato il Leone d’oro al miglior film. Un premio che pare essere destinato ad essere solo il primo di molti: Povere Creature! ha, infatti, già conquistato due Golden Globe (Miglior film commedia o musicale e
Migliore attrice in un film commedia o musicale a Emma Stone) e si prepara a presentarsi ai prossimi premi Oscar con ben 11 candidature, tra cui miglior film, miglior regista e miglior attrice protagonista.
Come vi avevamo già raccontato nella nostra recensione, il film porta sullo schermo la formazione sentimentale, sessuale e intellettuale di Bella Baxter (una Emma Stone in stato di grazia), giovane donna alla quale lo “scienziato pazzo” Godwin Baxter (Willem Dafoe) aveva dato la vita attraverso un complesso esperimento. Inizialmente infantile nel comportamento nonostante l’aspetto affascinante, Bella comincerà presto ad acquisire consapevolezza, facendo esperienza di tutto ciò che la circonda e intraprendendo un cammino alla scoperta del mondo e di se stessa. Al suo fianco, una serie di uomini – primo tra tutti l’avvocato senza scrupoli Duncan, interpretato da Mark Ruffalo – che cercano di manipolarla e spegnere la sua fame di vita, spaventati da una femminilità tanto prorompente.
Bella compie un viaggio attraverso l’Europa – da Lisbona dove viene introdotta alla filosofia a Parigi, che la vede lavorare in un bordello ed esplorare appieno la propria sessualità – fino ad Alessandria d’Egitto, città in cui scopre l’esistenza della povertà e delle disparità sociali. Un viaggio che, però, viene interrotto da una lettera del suo creatore: il dottor Baxter, infatti, sta morendo, e desidera avere Bella al suo fianco prima dell’inevitabile dipartita, nonostante il litigio avvenuto tra i due prima della partenza. Il rientro a Londra, però, non rappresenta certo per Bella la fine delle proprie avventure, come vedremo nella nostra spiegazione del finale di Povere Creature!.
Come è “nata” Bella?
Quando Bella torna a casa a Londra, scopre che Baxter ha creato un’altra creatura – sempre donna nell’aspetto ma dai comportamenti infantili – di nome Felicity (Margaret Qualley). Riconoscendosi in ciò che anche lei era stata, la nostra protagonista interroga Baxter, che finalmente le rivela le strane circostanze della sua origine: lo scienziato aveva infatti recuperato il corpo di una donna appena morta suicida e le aveva impiantato nel cranio il cervello del feto che portava in grembo. In questo modo, pur essendo già formata nel fisico, Bella aveva dovuto compiere un processo di crescita intellettuale e cognitivo, ripercorrendo tutte le fasi dello sviluppo.
Bella sposa Max?
Riappacificatasi con lo scienziato, Bella acconsente anche di sposare Max McCandles, studente di medicina di Baxter al quale la nostra protagonista si era promessa prima di partire. Le nozze vengono però interrotte da un ospite inaspettato: Duncan ha infatti, per vendetta, rintracciato il marito di Bella, ovvero l’uomo che era sposato con la donna prima che questa decidesse di suicidarsi, il generale Alfie Blessington. Incuriosita da questo nuovo scenario e decisa a scoprire la verità sulla sua vita passata – ma probabilmente anche insofferente al pensiero di un’intera vita con Max – Bella decide di seguire Alfie e trasferirsi nel suo palazzo, abbandonando quindi il suo promesso sposo all’altare.
Il passato di Bella
A casa di Alfie, però, Bella capisce ben presto il motivo del suo tragico gesto. Prima di essere riportata in vita da Baxter, infatti, si chiamava Victoria Blessington, ed era una donna ricca e viziata, che trascorreva le giornate confinata nelle quattro mura del palazzo ad escogitare, insieme al marito, delle crudeltà ai danni dei domestici. La gravidanza, però, l’aveva cambiata e, sentendosi in trappola e oppressa dal carattere tirannico del marito, aveva preferito togliersi la vita piuttosto che essere condannata a un’esistenza di infelicità. Scoperte queste informazioni sul proprio passato, Bella decide di voler lasciare la dimora di Alfie, ma quest’ultimo glielo impedisce; non solo: l’uomo chiede al suo medico personale di praticare a Bella una mutilazione genitale in modo da sopprimere la sessualità dirompente della donna. Sotto la minaccia della pistola, Alfie tenta di convincere bella a bere una bevanda al cloroformio ma, la nostra protagonista, getta il drink soporifero in faccia al marito, che sviene e si spara in un piede.
Come finisce Povere Creature!?
Bella fa ritorno a casa di Baxter trascinandosi dietro Alfie, privo di sensi, ed esegue su di lui – con grande maestria – il medesimo intervento chirurgico eseguito tempo prima dal suo creatore: questa volta, però, sostituisce il cervello dell’uomo non con quello di un altro essere umano, ma con quello di una capra. Nel finale di Povere Creature!, vediamo Baxter morire pacificamente e Bella prendere possesso della sua abitazione insieme a Toinette (sua amica del bordello di Parigi ), Max – con il quale sembra tornata in ottimi rapporti – la nuova creatura Felicity e Alfie, che bruca allegramente nel giardino di casa.
Bella diventa un medico?
Anche se non ci viene mostrato quello che sarà il suo futuro, durante le ultime battute di Povere Creature! Bella prende la decisione di voler diventare un medico e di farsi carico dell’eredità di Baxter, studiando chirurgia e prendendo in mano il suo laboratorio insieme a Max. Una decisione però probabilmente già maturata nel corso del suo viaggio, quando la donna aveva visto con i propri occhi gli orrori dell’umanità e aveva desiderato con tutte le proprie forze di poter dare una mano. Sommando la sua vocazione all’innato talento per il bisturi che dimostra nel finale del film, è probabile che nel futuro della nostra protagonista ci sia una brillante carriera medica.