Il film: Dalla mia finestra – Al di là del mare, 2023. Regia: Marçal Forés. Cast: Julio Peña, Clara Galle, Hugo Arbués, Eric Masip, Natalia Azahara, Guillermo Lasheras e Emilia Lazo. Genere: Romantico. Durata: 109 minuti. Dove l’abbiamo visto: Su Netflix in anteprima stampa.
Trama: Ares e Raquel cercano di portare avanti la loro storia a distanza, ma le cose non sono per niente facili. Quando si rivedranno in occasione delle vacanze estive cercheranno di riaccendere la passione, purtroppo però qualcuno decide di mettergli i bastoni fra le ruote.
Il primo capitolo uscito l’anno passato, Dalla mia finestra, era ispirato al primo romanzo di una trilogia scritta dalla spagnola Ariana Godoy, lanciata dalla piattaforma Wattpad (sito di autori amatoriali da cui ha avuto origine anche il successo After). Il sequel appena sbarcato su Netflix non segue, come invece ci immaginavamo, direttamente la storia di un altro dei personaggio (come invece accade nel secondo romanzo della Godoy, Attraverso te) ma prosegue la vicenda di Ares e Raquel, protagonisti del precedente film. Della storia Artemis, che doveva essere il nuovo protagonista insieme alla sua amata Claudia, vediamo qualcosa, ma resta comunque tutto in secondo piano rispetto alla “coppia principale”.
Un’idea vincente quella di focalizzarsi ancora una volta su Ares e Raquel? A nostro parere non particolarmente, perché, come vedremo in questa recensione di Dalla mia finestra – Al di là del mare, la vicenda che è al centro di questo secondo film non risulta mai particolarmente coinvolgente, se nel precedente capitolo la chimica esplosiva che legava i due protagonisti rendeva la visione piuttosto intrigate, qui tutto si raffredda, rendendo i conflitti – che dovrebbero stimolare lo spettatore a proseguire la visione – a dir poco tediosi. La storia di Ares e Raquel proseguirà in un terzo lungometraggio, come ci viene annunciato nel finale di questo, ma noi non siamo poi così motivati a continuare, tanto quanto visto ci ha lasciati indifferenti.
La trama: un mare in tempesta
Ares (Julio Peña) e Raquel (Clara Galle) proseguono la loro storia, anche se a distanza: lei è rimasta a Barcellona e studia lettere all’università – non accantonando però il desiderio di pubblicare il suo primo romanzo, Dalla mia finestra, che racconta la sua storia d’amore -, lui invece si è trasferito a Stoccolma, seguendo il sogno di diventare medico. Le cose per Ares non stanno però andando per il meglio, ed il ragazzo si chiede se abbia fatto la scelta giusta. Tornato in Spagna per le vacanze estive, lui e Raquel lasciano la città per la sua villa al mare, dove cercano di ritrovare la naturalezza e la passione che caratterizzava la loro storia d’amore quando ancora non erano lontani. A seguirli gli amici di una vita, Daniela e Yoshi, i fratelli di lui, Artemis e Apolo, ma anche due nuovi arrivati, Gregory e Vera, che nutrono un interesse sentimentale per i protagonisti. Riusciranno Ares e Raquel a riaccendere il sentimento o le cose tra loro stanno per finire? Tra colpi di scena e imprevisti le vacanze estive dei due saranno tutt’altro che tranquille, e la loro storia verrà messa più volte in pericolo…
Mancano le scintille
Come anticipavamo in apertura in questo Dalla mia finestra – Al di là del mare manca la passionalità che aveva caratterizzato il primo film: se da una parte questo non dispiace, le scene di sesso nel precedente capitolo si sprecavano e risultavano forse un po’ troppe trattandosi di una storia di adolescenti, in questo la fiamma tra i due protagonisti, e la chimica che li legava, sembrano essersi affievolite, con il sorgere di una serie di problematiche esistenziali che, seppur giustificate e sicuramente pertinenti quando si parla di giovani adulti, non vengono approfondite a sufficienza per diventare realmente interessanti e stimolanti per lo spettatore.
Nemmeno i due nuovi personaggi, Gregory e Vera, inseriti giusto per creare scompiglio nella coppia, vengono caratterizzati a sufficienza, e per questo tutta la sottotrama a loro legata risulta decisamente poco convincente. Allo stesso modo, anche le storyline dei fratelli di Ares, Apolo e Artemis (quella di quest’ultimo, come dicevamo, era al centro del secondo romanzo della Godoy), hanno veramente poco di intrigante, e non sono capaci di trascinare e catturare chi guarda.
Una storia per uno specifico target
Ci risulta difficile credere che anche lo specifico target per chi questa storia è immaginata possa veramente apprezzarla, soprattutto quando esistono – anche solo su Netflix – decine e decine di prodotti pensati per i giovani adulti meglio riusciti e decisamente più coinvolgenti. Magari con il prossimo capitolo della vicenda le cose si risolleveranno un po’, soprattutto visto quanto accaduto nel finale di questo Al di là del mare le cose potrebbero davvero prendere una piega inaspettata allontanandosi dai soliti cliché.
La recensione in breve
Si spegne la passione in questo secondo episodio della saga de Dalla mia finestra: la chimica tra i personaggi interpretati da Julio Peña e Clara Galle è meno evidente e la trama non coinvolge quanto quella del precedente film.
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Voto CinemaSerieTV