Il film: Ghosted, 2023. Regia: Dexter Fletcher.
Cast: Chris Evans, Ana de Armas, Adrien Brody Genere: Commedia romantica, Action. Durata: 116 minuti
Dove l’abbiamo visto: in anteprima stampa su Apple TV+.
Trama: Cole è un inguaribile romantico che è sicuro di aver trovato la ragazza giusta. Peccato che lei si scopra molto diversa da quello che lui aveva immaginato: un mortale agente segreto che lo trascinerà – suo malgrado – in una missione ad alto tasso di adrenalina.
Sembra di aver fatto un viaggio nel tempo a visione ultimata di Ghosted, non per il periodo storico in cui il film è ambientato, ma per il tipo di storia che ci siamo trovati davanti. Tra la commedia romantica anni Duemila e quella action in stile True Lies (e capirete perché citiamo questo titolo in particolare quando arriveremo alla trama), il film diretto da Dexter Fletcher si colloca in un genere di intrattenimento che non si vede più tanto spesso né sul piccolo né sul grande schermo. E che un po’ ci mancava.
Abbiamo una coppia di bellissimi, Ana de Armas e Chris Evans, le cui diversità finiscono per appianarsi quando esplodono sentimenti e attrazione, un cattivo generico, Adrien Brody, con obiettivi altrettanto generici (la compravendita di un arma potentissima, ma la cui natura non viene mai particolarmente approfondita), e una serie di personaggi secondari funzionali a portare avanti la trama e a mettere ancor più pepe tra i due protagonisti. Il successo di un film come questo dipende infatti dalla chimica tra i due protagonisti, che per gran parte del tempo non fanno altro che stuzzicarsi, fare battute, litigare e poi riappacificarsi fino al tanto agognato lieto fine.
Come vedremo in questa recensione di Ghosted (disponibile su Apple Tv+), Evans e de Armas insieme funzionano piuttosto bene, perfetti per ruoli d’azione che gli permettono di sfruttare il loro notevole fascino e carisma, ciò che delude un po’ sono però la sceneggiatura, che a tratti tende a prendersi un po’ troppo sul serio (più di quel che un film come questo avrebbe bisogno) e il ritmo un po’ vacillante in diverse parti del film.
La trama: una spia che mi amava
Cole Riggan (Chris Evans) è un giovane agricoltore che ha rinunciato al sogno di scrivere un libro sulla storia delle antiche civiltà (oltre alle piante lo appassiona il passato) per portare avanti l’attività di famiglia e stare vicino ai genitori. Un giorno incontra Sadie (Ana de Armas), una giovane esperta d’arte il cui lavoro la porta in giro per il mondo, e i due passano insieme una bellissima giornata seguita da una notte di passione. Irrinunciabile romantico, Cole è convinto di aver trovato la donna giusta, peccato che Sadie non risponda ai suoi messaggi. Quando il ragazzo scopre che lei si trova a Londra decide di tentare il tutto per tutto, cercando di conquistarla con un’improvvisata. Peccato che ad aspettarlo non ci sia la giovane donna che aveva conosciuto, ma una serie di energumeni armati fino ai denti. Messo subito ko, Cole si risveglia ore dopo, in una grotta (in Pakistan!), legato e di fronte a un losco figuro pronto a torturalo.
L’uomo è convinto che lui sia il “Taxman”, un agente segreto dalla fama leggendario che continua a ostacolare i loro piani. L’arcano è risolto pochi secondi dopo, quando Sadie fa irruzione e uccide tutti i presenti, salvando Cole. È lei il “Taxman” e Cole sta ostacolando l’importantissima missione che deve portare a termine: recuperare un’arma di distruzione di massa che sta per essere venduta a un malvagio compratore. Il povero ragazzo sarà quindi costretto a seguire Sadie in una rocambolesca fuga, inseguiti da un gruppo di spietata sicari. Ovviamente, nel corso di questa inaspettata avventura, i due si avvicineranno sempre di più, scoprendo nuovi lati di loro stessi di cui non sospettavano l’esistenza.
Il ritmo vacilla ma…
Come vi anticipavamo in apertura Ghosted è proprio uno di quei film che punta all’intrattenimento puro, tra sequenze d’azione ben congeniate ed il continuo “incontro/scontro” tra i suoi protagonisti, che a tratti non si sopportano ma che non possono fare a meno l’uno dell’altra. La formula scelta funziona piuttosto bene, anche se ci sono momenti in cui il ritmo tende a vacillare (tutta la parte nel quartier generale della CIA, ad esempio) e lo spettatore si sente meno coinvolto. In questi casi nemmeno la bravura dei due protagonisti può far molto per mantenere alta la partecipazione emotiva del pubblico, anche se è sempre piacevole vedere Evans e De Armas condividere lo schermo, anche solo per la grande presenza scenica che li caratterizza.
…i protagonisti funzionano
I due risultano un’ottima scelta per i ruoli “invertiti” di Cole e Sadie, lui romantico ragazzo di buoni principi e lei mortale spia internazionale. Chris Evans è credibile, vista la prestanza fisica, quando si trova a combattere contro i cattivi (come ci ricorda più volte suo padre, “ha fatto wrestling al liceo!”), e dà vita a un particolare mix tra ingenuità e carisma che lo rende piuttosto intrigante; Ana de Armas, inutile dirlo, è ancora una volta perfetta per un ruolo che lascia largo spazio all’azione ma dove il suo fascino naturale è fondamentale. I personaggi secondari – e sarebbe forse strano il contrario, in un film di questo tipo – restano sempre solo abbozzati, è però piuttosto divertente l’affastellarsi di guest star che si prestano per dei camei: da Anthony Mackie (che nell’universo Marvel interpreta Falcon) fino a Sebastian Stan (Winter Soldier) e a un inaspettato Ryan Raynolds.
Se siete alla ricerca di film che vi permetta di staccare la spina e di passare con leggerezza una serata, Ghosted è quello che fa per voi. A prescindere dalle “pecche” che vi abbiamo evidenziato, si termina comunque la visione con il sorriso.
La recensione in breve
Il successo della commedia action "vecchio stile" di Dexter Fletcher dipende dal carisma della coppia Evans/de Armas, ma la sceneggiatura a tratti vacilla. Un prodotto di intrattenimento perfetto per passare una serata con leggerezza ma che non offre molto di più.
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Voto CinemaSerieTV.it