Il film: Gloria!, 2024. Regia: Margherita Vicario. Cast: Galatéa Bellugi, Carlotta Gamba, Veronica Lucchesi, Maria Vittoria Dallasta, Sara Mafodda, Paolo Rossi, Elio. Genere: storico, musicale. Durata: 105 minuti. Dove l’abbiamo visto: al cinema, in anteprima stampa, in lingua originale.
Trama: La vicenda di un gruppo di educande in un istituto musicale veneto nel 1800.
A chi è consigliato? Agli appassionati di musica e di Storia, e ai fan di Margherita Vicario.
Tra i film selezionati in concorso all’edizione 2024 della Berlinale ce n’erano due italiani, di cui uno realizzato da una regista esordiente: Margherita Vicario, figlia e nipote d’arte (nonni attori, padre e zio registi), già attiva come cantante e attrice e ora anche cineasta, un’evoluzione carrieristica dettata da una passione per la Storia e la curiosità circa le compositrici italiane, figure per lo più ignote anche nell’ambito degli studi musicali. Da quel desiderio di approfondire una pagina poco letta della Storia del nostro Paese è nato un lungometraggio raffinato e nello stesso tempo molto pop, di cui parliamo nella nostra recensione di Gloria!.
Alla ricerca della composizione perduta
![Una scena di Gloria!](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2024/04/gloria_2.webp)
Veneto, 1800. La giovane Teresa lavora come domestica al Sant’Ignazio, un istituto musicale per educande che in realtà è abbastanza decrepito. Giunge la notizia che ci sarà una visita del nuovo pontefice, Pio VII, e l’intero istituto è in fermento all’idea di esibirsi dinanzi al Papa. Solo che il maestro Perlina, direttore del coro, fatica a creare una nuova composizione per questo evento epocale, mentre Teresa, insieme ad alcune educande, scopre un talento e una passione per la musica che ignorava di possedere fino a questo momento, complice un nuovo strumento arrivato entro le mura del Sant’Ignazio: un pianoforte. Ma le ragazze saranno in grado di esprimersi in un contesto molto patriarcale che non le considera degne di nota come compositrici?
Giovani leve e grandi veterani
![Una scena di Gloria!](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2024/04/gloria_3.jpg)
Margherita Vicario – che per l’occasione non appare come interprete – si avvale principalmente di un cast di giovani talenti, principalmente Galatéa Bellugi, l’attrice poliglotta (è nata in Francia da padre italiano e madre danese, e ha recitato in film transalpini come La passion de Dodin Bouffant, premiato a Cannes) che con il ruolo di Teresa esordisce in un progetto italiano. Al suo fianco, tra le altre presenze, anche Veronica Lucchesi, metà del duo musicale La Rappresentante di Lista, con cui la regista ha collaborato in passato (si sono esibiti insieme a Sanremo 2022 durante la serata cover). Sul piano dei veterani attempati è strepitoso Paolo Rossi, figura antagonistica nei panni di Perlina, e strappa diversi sorrisi Elio, il cui Romeo è un prezioso alleato per le ragazze (ma i suoi fan si considerino avvisati: a questo giro non canta).
Energia ribelle
A tratti ingenuo nella scrittura, con alcune tipiche scorciatoie narrative da opera prima, il film rimane comunque un portentoso esempio di ambizione che trova il suo giusto vettore in una regista che, venendo da un background musicale comprensivo di videoclip, ha il senso del ritmo e della costruzione dinamica delle inquadrature, dando un gradevole afflato pop a quello che è un racconto (liberamente) d’epoca con echi di contemporaneità nella rilevanza dei suoi temi. Un frizzante e duplice biglietto da visita, per le giovani attrici che come i loro personaggi esplodono di talento e per la neoregista che aggiunge un nuovo, vibrante elemento al suo percorso artistico, irrompendo sulla scena cinematografica con un frammento di Storia che risale al Settecento ma ha tutte le carte in regola per energizzare il mondo filmico di oggi.
La recensione in breve
Margherita Vicario esordisce dietro la macchina da presa con un'opera piena di ritmo e passione, che trasforma la Storia in affascinante romanzo di formazione in chiave pop.
Pro
- La ricostruzione storica è ben eseguita
- Il cast è in stato di grazia
- La componente musicale è impeccabile
Contro
- La sceneggiatura è a tratti elementare
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Voto CinemaSerieTV