Il film: Sharper, 2023. Regia: Benjamin Caron. Cast: Briana Middleton, Julianne Moore, Sebastian Stan e John Lithgow.
Genere: drammatico. Durata: 116 minuti. Dove l’abbiamo visto: In anteprima su Apple Tv+.
Trama: Tom e Sandra si innamorano, ma la donna nasconde un segreto. È infatti una giovane truffatrice istruita da Max, pronto a tutto per conquistare soldi e potere.
Se c’è un genere capace di attrarre un vasto pubblico e di riscuotere successo con target diversi questo è il thriller psicologico: come vedremo in questa recensione di Sharper, il film diretto da Benjamin Caron in arrivo su Apple Tv+, si serve degli elementi tipici di questo tipo di cinema per prendersi gioco degli spettatori con le storie di un gruppo di truffatori. Chi è l’imbroglione e chi viene invece imbrogliato? Lo scopriremo solo nel finale, quando i misteri della trama verranno finalmente sbrogliati. Il più grande pregio di Sharper risiede nel suo cast, che vede insieme nomi come Julianne Moore, Sebastian Stan e John Lithgow, interpreti capaci di raccontare un mondo fatto di lusso sfrenato e grandi ambizioni, in cui i protagonisti si muovono spinti dall’unica necessità di ottenere status e denaro. Una storia a sua modo particolarmente intrigante, peccato che il film sembri a tratti prendersi fin troppo sul serio, caricando di un’eccessiva drammaticità momenti che avrebbero meritato di tutt’altro tono per risultare più incisivi e memorabili. Sarebbe bastata, a nostro parere, un po’ di leggerezza in più per rendere la storia di Benjamin Caron più coinvolgente e godibile.
La trame: diverse storie che si incrociano
In Sharper la vicenda si dipana passando attraverso le diverse prospettive dei suoi protagonisti, il primo dei quali è Tom (Justice Smith), il giovane proprietario di una libreria che si innamora di una studentessa universitaria, Sandra (Briana Middleton). Lei ha però alle spalle una situazione familiare difficile, è cresciuta tra famiglie affidatarie e ha un fratello che si è messo in un brutto giro e che avrebbe bisogno di un’ingente somma di denaro. In questo Tom può però aiutarla, lui è infatti figlio di un ricchissimo uomo d’affari e può dargli tutti i soldi di cui la donna ha bisogno: peccato, però, che appena ricevuta la somma Sandra sparisca, lasciando Tom di fronte all’evidenza di essere stato truffato.
Successivamente scopriamo quindi la storia di Sandra, che in realtà è una giovane scapestrata, con una seria dipendenza da droghe: la sua vita cambia quando viene “trovata” da Max (Sebastian Stan), un esperto truffatore che la istruisce all’arte dell’imbroglio. Max è poi legato alla ricca Madeline (Julianne Moore), fidanzata di un milionario piuttosto anziano, che si sta lentamente ingraziando per ottenere in eredità tutto il suo denaro. Anche la donna è un esperta truffatrice, disposta a tutto per costruirsi un futuro di lusso e agiatezza, anche a calpestare chi dichiara di amare.
Un cast di tutto rispetto
Diverse storie che si intrecciano svelando lentamente i segreti e bugie di un gruppo di personaggi in cui nessuno è veramente come sembra.
I protagonisti sono particolarmente abili nel mettere in scena l’ambiguità dei loro personaggi, Julianne Moore e Briana Middleton in particolare sospingono l’opera con il loro carisma e con la loro grande presenza scenica. Non sfigurano nemmeno John Lithgow, Justice Smith e Sebastian Stan, nel ruolo di un uomo dai numerosi lati oscuri. Il cast è forse il pregio maggiore di questo film che, come vi anticipavamo, vacilla un po’ per quanto riguarda tono e ritmo: Sharper si prende eccessivamente sul serio, caricando di un esagerata cupezza e drammaticità l’intero impianto narrativo.
Un film esageratemente drammatico
La volontà di aggiungere spessore a questa storia finisce quindi per appesantire il film, rendendo la visione meno piacevole e scorrevole. Lo spettatore è comunque intrigato e prosegue per scoprire “chi stia imbrogliando chi”, ma sarebbe bastata solo quella dose di autoironia e leggerezza in più per divertire il pubblico, che invece rischia di risultare a tratti più annoiato che coinvolto. Peccato, perché molte delle idee su cui il film si basa – soprattutto quelle relative al finale “a sorpresa” – sono davvero interessanti.
La recensione in breve
Lo spunto alla base di Sharper è interessante e coinvolgente, peccato che il film con Julianne Moore, Sebastian Stan e John Lithgow venga caricato di un eccessiva cupezza e si prenda eccessivamente sul serio.
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Voto CinemaSerieTV.it