Il film: Tetris, 2023. Regia: Jon S. Baird.
Cast: Taron Egerton, Toby Jones, Nikita Yefremov. Genere: biografico, drammatico, thriller, storico, spionaggio. Durata: 118 minuti.
Dove l’abbiamo visto: in anteprima su Apple Tv+ in lingua originale.
Trama: Il film racconta l’intricata ma appassionata storia di come Tetris divenne uno dei videogiochi più venduti e appassionanti di tutti i tempi.
Chi l’avrebbe mai detto che la storia della vendita dei diritti di un videogioco potesse trasformarsi in un racconto epico e divertente, un’avventura da cui è quasi impossibile distogliere lo sguardo per le sue quasi due ore di durata. Diventa possibile quando il videogioco in questione è forse uno dei più appassionanti di tutti i tempi, che ha alle spalle una storia creativa e distributiva assolutamente unica: stiamo parlando di Tetris, che a suo tempo fu una vera rivoluzione nel mondo videoludico e che resta tutt’ora uno dei giochi più polari sempre.
Come vedremo in questa recensione di Tetris, il film diretto da Jon S. Baird e con protagonista un sempre ottimo Taron Egerton ci porterà dal Giappone agli Stati Uniti, dall’Inghilterra alla Russia della guerra fredda. Una storia che risulta inaspettatamente avvincente e che procede con un ritmo frenetico, perfetto per trasformare una vicenda di questo tipo nel materiale ideale per un lungometraggio. Forse in certi punti la trama si fa un po’ confusa, troppo ricca di elementi, ma la visione resta particolarmente piacevole fino alla fine.
La trama: comprare i diritti di Tetris
Henk Rogers (Taron Egerton) è un giovane (e squattrinato) programmatore di videogiochi e fondatore della Bullet-Proof Software. Lo incontriamo per la prima volta nel 1988, quando a una convention a Las Vegas scopre per la prima volta Tetris, un videogioco creato da un programmatore russo. Henk ne rimane assolutamente affascinato e decide di fare di tutto per comprarne i diritti e distribuirlo in tutto il mondo. Non si tratta però di una missione semplice, il gioco è infatti stato programmato nell’impenetrabile Russia della guerra fredda, la licenza è stata sì acquistata, ma non in modo del tutto legale. Come se non bastasse la Bullet-Proof Software ha bisogno di fondi per portare avanti un’avventura imprenditoriale di questa portata, e dovrà rivolgersi a una banca per ottenere un prestito. A entrare in gioco ci sono poi la Nintendo, che sta producendo la sua prima console portatile, il game boy, e il miliardario Robert Maxwell, che vuole i diritti di Tetris per sé.
Un film dal giusto ritmo
Tetris, dopo una parte iniziale forse meno riuscita, riesce a trovare il giusto ritmo e a coinvolgere completamente lo spettatore nella narrazione. Se infatti il primo atto, quello che ci introduce ai personaggi e alla storia del gioco risulta un po’ troppo affrettato, con il procedere della visione la sceneggiatura riesce a trovare il giusto passo, soprattutto quando ci spostiamo in Russia e il protagonista è costretto a combattere con la burocrazia del partito e a districarsi con gli interessi delle singole parti in gioco.
L’utilizzo di grafiche a 8 bit per raccontare la vicenda e per introdurre i momenti più esplicativi risulta inizialmente eccessivo e piuttosto ridondante, nella seconda parte del film però non se ne abusa, e quindi diventa un escamotage narrativo più efficace e decisamente azzeccato in una storia di questo genere.
Il cast: Un protagonista perfetto
Taron Egerton da il meglio di sé nel ruolo, portando sullo schermo un Henk Rogers affabulatore e affascinante, ma al contempo dotato di grande onestà e trasudante passione per la propria professione. La scelta di un attore poliedrico come Egerton è perfetta per il ruolo; l’attore risulta infatti sempre credibile ed è capace con il suo carisma di coinvolgere ancora di più lo spettatore nella vicenda. Anche il cast di contorno è ottimo, anche se per questioni di spazio non può che brillare un po’ meno del protagonista. A distinguersi sono Toby Jones e soprattutto Nikita Yefremov nel ruolo di Aleksej Leonidovič Pažitnov, inventore del gioco che poi stringerà una profonda amicizia con Henk.
La recensione in breve
Jon S. Baird rende appassionante il racconto di come Tetris divenne uno dei videogiochi più amati di tutti i tempi. A reggere il film anche l'interpretazione di un Taron Egerton perfettamente in parte.
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