Il film: Trigger Warning, 2024. Regia: Mouly Surya. Cast: Jessica Alba, Mark Webber, Tone Bell, Jake Weary, Gabriel Basso, Anthony Michael Hall, Kaiwi Lyman, Hari Dhillon. Genere: Thriller, action. Durata: 106 minuti. Dove l’abbiamo visto: su Netflix, in lingua originale.
Trama: La soldatessa Parker cerca vendetta per quanto accaduto a suo padre, morto misteriosamente nella sua cittadina natale. La ragazza scoprirà una cospirazione criminale radicata nelle istituzioni locali.
A chi è consigliato? A chi ama i film action con protagoniste femminili forti, ricchi di sequenze d’azione ben orchestrate.
Del nuovo thriller disponibile su Netflix con Jessica Alba, Trigger Warning, ci sarebbe molto da dire. Purtroppo nulla di particolarmente positivo, se non di una protagonista che ci mette così tanto impegno nel dare vita al suo personaggio da rendere il tutto per lo meno coinvolgente. L’attrice interpreta una sorta rambo ispanico disposto a tutto pur di vendicare la morte del padre. La sceneggiatura si preoccupa di poco altro se non di mettere in evidenza le sue doti fisiche, e molte delle scene action sono ben realizzate, peccato per i dialoghi tremendamente didascalici (che ricordano certi action anni Ottanta che volutamente non si prendevano troppo sul serio), per una trama a tratti lacunosa e per dei villain le cui motivazioni non possiamo definire altro che sommarie.
Parker cerca vendetta
Parker (Alba) è un comandate delle Special Forces americane, e dopo una pericolosa missione è costretta a tornare nel paesino natio, in un Texas arido e polveroso che sembra essersi fermato nel tempo. Suo padre, proprietario del ritrovo locale Maria’s, è morto nel crollo di una antica miniera, luogo che amava e che conosceva come le sue tasche. L’ipotesi della polizia locale è che l’uomo si sia tolto volontariamente la vita provocando un’esplosione, Parker è però certa che il padre non lo avrebbe mai fatto. La ragazza decide così di indagare su quanto accaduto, e insieme ai suoi amici di infanzia finisce per portare alla luce una cospirazione criminale ben più estesa e pericolosa di quanto mai avrebbe potuto immaginare. Ad esservi involucrati sono i politici locali, ma anche le forze dell’ordine. Parker dovrà scendere in campo con le sue capacità da combattente, decisa a scardinare un sistema malato che sta mettendo in pericolo il futuro della cittadina in cui è cresciuta.
Un thriller carente sotto troppi aspetti
Come dicevamo Trigger Warning non è un thriller particolarmente memorabile, ed è probabile che si perda nell’enorme catalogo Netflix, che offre titoli ben più convincenti ed unici del medesimo genere. Il film diretto da Mouly Surya è infatti un mix di una serie di elementi già visti e rivisti, che insieme non creano nulla di originale ma semplicemente una versione annacquata di altre opere più interessanti. Tutto, in questo film, è superficiale e macchiettistico, dal politicante locale interessato solo al guadagno ai villain – dei trafficanti di armi non ben identificati – la cui unica caratteristica è “essere cattivi”. A condire il tutto, sempre come vi anticipavamo inizialmente, dei dialoghi esageratamente didascalici, che tolgono ulteriormente di naturalezza alle interazioni tra i personaggi.
La buona performance di Jessica Alba
Tra i pochi lati positivi dell’opera c’è però la performance di Jessica Alba che, nonostante il continuo overeacting, da sfoggio alle sue impressionanti capacità fisiche, mettendo in scena una serie di sequenze action davvero ben orchestrate. L’attrice – che aveva già mostrato le sue doti di protagonista action in opere come Dark Angel e Sin City – è un’eroina tormentata decisamente particolare: il suo volto dai tratti morbidi e delicati stona un po’ con la violenza estrema di cui il resto del suo corpo è capace, ma questo contrasto funziona e finisce per renderla a suo modo decisamente affascinante. Dispiace che l’impegno che l’attrice mette nel ruolo non sia stato messo in tutto il resto, e che questo di Trigger Warning si parlerà più per i suoi troppo difetti che per la sua interpretazione.
La recensione in breve
Trigger Warning è un thriller poco memorabile, dalla sceneggiatura superficiale e mal costruita. Spicca l'interpretazione sentita di Jessica Alba, che da sfoggio di un'impressionante forma fisica.
Pro
- Jessica Alba in un ruolo action in cui mette in mostra le sue capacità fisiche
Contro
- La sceneggiatura lacunosa
- La costruzione dei personaggi e dei
- I dialoghi didascalici
- Voto CinemaSerieTV.it