Il film: Uno Rosso, 2024. Diretto da: Jake Kasdan. Genere: Azione, Fantasy. Cast: Dwayne Johnson, Chris Evans, J.K. Simmons, Lucy Liu, Kiernan Shipka. Durata: 124 minuti. Dove l’abbiamo visto: In anteprima stampa, doppiato in lingua italiana.
Trama: Qualcuno ha rapito Babbo Natale (nome in codice: Uno rosso) e ci è riuscito nonostante lo sguardo vigile di Callum Drift, capo della sicurezza del Polo Nord. Rimasto senza alternative, Drift dovrà chiedere aiuto all’odioso Jack O’Malley, cacciatore di taglie e hacker fra i più famigerati al mondo.
A chi è consigliato? Il film è caldamente consigliato a tutti gli irriducibili amanti del Natale in ogni sua forma, soprattutto quella cinematografica. Ma Uno Rosso è il lungometraggio perfetto anche per gli appassionati di action movies, alla ricerca di sana adrenalina e scanzonato divertimento. Ce n’è per tutti!
Avrebbe dovuto debuttare direttamente su Prime Video nel corso del dicembre 2023. Poi i ritardi produttivi e distributivi dello sciopero del sindacato attori hanno costretto Amazon MGM Studios e rimandare la data di uscita all’anno successivo, sfruttando stavolta una strategia di distribuzione nelle sale. Arriva difatti nei nostri cinema a partire da giovedì 7 novembre Uno Rosso, divertente commedia action dallo smaccato contenuto natalizio con protagonisti nientepopodimeno che Dwayne Johnson, Chris Evans e J.K. Simmons, tra gli altri. Un lungometraggio per le festività che debutta nelle sale cinematografiche nostrane molto in anticipo rispetto al tradizionale mese di dicembre, e che già fa pregustare ai suoi spettatori aria di Natale.
Nella nostra recensione di Uno Rosso vi racconteremo trama, contenuto e significato del film diretto da Jake Kasdan e distribuito in Italia da Warner Bros. Pictures, vi spiegheremo per quale motivo non è la classica commedia natalizia e perché gioca in maniera piuttosto scanzonata con le strutture e i cliché del genere action senza però rinunciare al suo messaggio di fondo: a Natale siamo tutti, ma veramente tutti più buoni…
Di cosa parla Uno Rosso?
Dopo che Babbo Natale (J.K. Simmons) – nome in codice: UNO ROSSO – viene rapito, il capo della sicurezza del Polo Nord (Dwayne Johnson) deve fare squadra con il più famigerato cacciatore di taglie del mondo (Chris Evans) in una missione travolgente e ricca di azione per salvare il Natale. La massima sicurezza dela dimora di Santa Claus dovrà compiere una missione in tempi record prima della Vigilia di Natale per scoprire chi c’è dietro all’improvviso rapimento e fare i conti con forze oscure e mitologiche che minacciano l’esistenza non solo della festività più attesa dell’anno, ma anche dell’umanità intera. Per evitare l’apocalisse, i due personaggi interpretati da Dwayne Johnson e Chris Evans dovranno fare squadra volente o nolente, tra una peripezia e l’altra.
Inizia così Uno Rosso, commedia natalizia diretta da Jake Kasdan da una sceneggiatura curata da Chris Morgan; anche se l’idea originale del film proviene da Hiram Garcia (qui nelle vesti di produttore), che anni fa propose il concept del film agli executive di Amazon ed MGM Studios, che proprio nel 2022 misero in cantiere il lungometraggio con grande entusiasmo, prevedendo una distribuzione direttamente in streaming e dedicata al periodo delle festività natalizie. Dopo un anno di incubazione a causa dello sciopero del sindacato degli attori cinematografici e televisvi di Hollywood, Uno Rosso sbarca invece nelle sale di tutto il mondo, compresa l’Italia dove arriva giovedì 7 novembre.
Nome in codice: UNO ROSSO
Con Uno Rosso, di certo il regista Jake Kasdan non si è messo dietro la macchina da presa per rivoluzionare per sempre il prolifico genere dei film natalizi, affatto. Quello però che il lungometraggio distribuito da Warner Bros. Pictures cerca di fare in maniera smaccatamente e fieramente scanzonata è di mescolare ed unire in un matrimonio cinematografico perfetto i prodromo e i cliché del Christmas Movie al genere action puro e duro, tra scazzottate, adrenaliniche scene d’azione, una trama da spy movie internazionale con i fiocchi e tanta, tantissima ironia. Mescolate tutto ed avrete come risultato finale Uno Rosso, blockbuster acchiappa cinespettatori che senza dubbio porterà in sala una buona fetta di pubblico.
Il motivo? Senza dubbio il cast davanti la macchina da presa vale già di suo il prezzo del biglietto ed attirerà orde di adolescenti e giovani adulti, desiderosi di vedere di nuovo sul grande schermo di una sala cinematografica le prodezze (e la grande auto-ironia) di interpreti come Dwayne Johnson e Chris Evans. Il primo, nei panni dell’integerrimo capo della sicurezza del Polo Nord le dà ancora di santa ragione come nei migliori action a cui ha partecipato in passato e lo hanno reso celebre in tutto il mondo; il secondo, che l’action movie lo ha sfiorato, è assurto allo stardom hollywoodiano qualche anno fa nei panni dell’immortale ed iconico Steve Rogers/Capitan America per la tentacolare Marvel. Due volti riconoscibilissimi, affiancati da un divertito ed inedito J.K. Simmons (sempre più versatile) nei panni di Babbo Natale.
Non è la solita commedia natalizia
Tutto questo è per ribadire che Uno Rosso, che pure ci sguazza orgogliosamente nei generi della commedia action e nelle riletture natalizie dai buoni sentimenti, non è il solito Christmas Movie. Non lo è non perché voglia assurgere ad innnovativo ribaltamento del genere festivo, bensì perché cerca di far collimare due istanze della produzione cinematografica moderna in un unico prodotto, perlopiù riuscendoci. Coadiuvato da un cast che pare si sia divertito moltissimo nel realizzarlo e da una messa in scena funzionale e leggera, Uno Rosso è un blockbuster multistratificato che farà felici più livelli e classi di spettatori: coloro che cercheranno il perfetto comfort movie natalizio, ma anche quelli che invece hanno voglia di entrare in sala e lasciarsi andare ad una commedia d’azione sfrontata, fieramente superficiale e priva di sottotesti ed allegorie astruse.
Con il lungometraggio diretto da Jake Kasdan, si cerca un po’ il pelo nell’uovo quando lo si vuole abbattere a tutti i costi relegandolo a mero prodotto consumistico senza guizzi, senza idea artistica e senza cervello. Uno Rosso può essere al contempo tutto quello che abbiamo appena citato ed anche di più, confezionato oltreoceano per riappacificarsi con un target ben specifico di pubblico cinematografico, che di certo non rifugge il suo aspetto produttivo più commerciale. Ma perché avrebbe dovuto essere diversamente, del resto?
Una rilettura pop della mitologia del Natale
Per tutti i motivi che vi abbiamo citato sopra Uno Rosso è un prodotto commerciale che sà il fatto suo, che lavora e porta sul grande schermo con onestà intellettuale un blockbuster senza impegno carico però di intrattenimento ed ironia genuini. Mettiamoci pure che all’interno della sua struttura narrativa rielabora in chiave spudoratamente fantasy alcuni dei personaggi e delle leggende mitologiche fondanti del Natale pagano (non solo Santa Claus, ma anche il terrificante Krampus e Gryla, la strega islandese dell’inverno),e allora l’opera cinematografica diretta da Jake Kasdan e scritta da Chris Morgan diventa così un contenitore irresistibile ed instant cult del Natale su grande schermo della contemporaneità.
A conti fatti quindi, Uno Rosso è una commedia action a sfondo natalizio non si prenderà di certo sul serio, ma che proprio per questo motivo e per la sua sfrontata scanzonatezza diventa così il perfetto lungometraggio anticonformista per il vostro Natale 2024 in sala. E poi, ribadendolo ancora una volta, la presenza nel cast di Dwayne Johnson, Chris Evans e J.K. Simmons varrebbe gia da sola il prezzo del biglietto.
La recensione in breve
La commedia action a sfondo natalizio diretta da Jake Kasdan non si prenderà di certo sul serio, ma proprio per questo motivo e per la sua sfrontata scanzonatezza Uno Rosso è il perfetto lungometraggio anticonformista per il vostro Natale 2024 in sala. E poi, la presenza nel cast di Dwayne Johnson, Chris Evans e J.K. Simmons vale da sola il prezzo del biglietto.
Pro
- Il carisma in scena di Dwayne Johnson e Chris Evans
- La struttura da action movie puro e duro
- La decostruzione pop dell'immaginario mitologico del Natale
Contro
- Una sceneggiatura divertente ma non del tutto focalizzata
- Nonostante il divertimento, rimane pur sempre blockbuster tradizionale
- Voto CinemaSerieTV