Il film Snitch – L’infiltrato è un fillm del 2013 ispirato alla storia vera di James Settembrino e suo figlio Joey, un ragazzo di 18 anni che nel 1992 rimase coinvolto in una vicenda di droga, suo malgrado. La scorciatoia che gli fu proposta per evitare una pesante condanna, fu ancora più assurda della vicenda in cui si trovò coinvolto. E per questo motivo entrò in gioco suo padre.
Siamo nel 1992. Il diciottenne Joey Settembrino si ritrova al centro di un brutto giro di droga, a detta sua per aiutare un conoscente. Nel farlo cerca però aiuto da una terza persona che a sorpresa si rivela essere un informatore delle forze dell’ordine. Come logica conseguenza scatta l’arresto per Joey. Immediatamente viene informato il padre James Settembrino. L’uomo si reca in prigione dove incontra il figlio, visibilmente scosso e spaventato per tutto quello che gli sta capitando. Ci sarebbe la possibilità di pagare la cauzione (molto alta, circa 500 mila dollari) ma in ogni caso Joey deve andare a processo, con un’alta percentuale di risultare colpevole e di incorrere in una pena di più di 10 anni.
Al ragazzo è però proposta una via di uscita tramite una collaborazione con le forze dell’ordine. Per vedersi ridotta la pena Joey dovrebbe incontrare un narcotrafficante (o comunque uno spacciatore importante) mentre ha nascosto addosso un microfono, in modo da registrare conversazioni abbastanza gravi e compromettenti da portare a un arresto. In questo modo scambierebbe la sua pena (o parte di essa) in cambio dell’incarcerazione di qualcuno di più importante. Un modo per colpire duramente l’organizzazione criminale. Joey però è molto spaventato dalla proposta e di conseguenza la rifiuta.
È qua che entra in scena il padre James Settembrino. L’uomo stringe un accordo legalmente valido e si sostituisce, nell’idea degli inquirenti, al figlio. Tramite l’ausilio della DEA (Drug Enforcement Administration) James si infiltra nell’organizzazione criminale con il fine di incastrare qualcuno in modo da ottenere una riduzione della pena per il figlio. Un’operazione estremamente rischiosa e complessa che però è riuscita ad andare a buon fine.
Snitch – L’infiltrato, diretto da Ric Roman Waugh vede Dwayne Johnson come protagonista. Il lungometraggio è incentrato su John Matthews, padre single di Jason e proprietario di un’importante società di costruzioni. D’un tratto l’ex moglie Sylvie lo chiama per informarlo dell’arresto del figlio. Jason, invischiato e incastrato dall’amico Craig, è accusato di spaccio. La condanna prevista minima sono 10 anni di reclusione. John sfrutta i suoi contatti con il procuratore che propone all’uomo una riduzione di pena per il ragazzo, in cambio dovrà incastrare uno spacciatore, diventando di fatto un infiltrato.