Spaccapietre, il film del 2020, non è tratto da una storia vera, ma è liberamente ispirato ad un fatto di cronaca accaduto qualche anno prima, quello della bracciante Paola Clemente, e ad un tragico evento famliare che riguarda i due fratelli registi, Massimiliano e Gianluca De Serio. Le due vicende in questione, hanno anche un bizzarro legame, pur essendo accadute a distanza di molti anni l’una dall’altra.
Secondo quanto hanno dichiarato i registi, Spaccapietre è stato fortemente influenzato dal vergognoso caso di cronaca di Paola Clemente, donna del Mezzogiorno di soli 49 anni che è morta il 13 luglio 2015 mentre stava raccogliendo uva sotto al sole cocente, per due euro all’ora. Una storia tremenda di sfruttamento e caporalato che ha anche un agghiacciante fil rouge con la storia della famiglia dei registi De Serio: molti anni prima, anche la nonna paterna di Massimiliano e Gianluca era morta lavorando nello stesso campo in cui lavorava Paola Clemente, sotto ad un sole spietato. Era il 1958, pochi anni prima che il nonno paterno de due cineasti partisse per Torino negli anni Sessanta, per lavorare, guardacaso, come spaccapietre.
Il film del 2020 parte proprio da questo incipit narrativo: dopo un grave incidente sul lavoro Giuseppe (Salvatore Esposito) è disoccupato. Suo figlio Antò sogna di fare l’archeologo e pensa che l’occhio vitreo del padre sia il segno di un superpotere. Sono rimasti soli da quando Angela, madre e moglie adorata, è morta per un malore mentre era al lavoro nei campi. Senza più una casa, costretto a chiedere lavoro e asilo in una tendopoli insieme ad altri braccianti stagionali, Giuseppe ha ancora la forza di stringere a sé Antò, la sera, e raccontargli una storia. Gli ha promesso che un giorno riavrà sua madre, e rispetterà quella promessa, a qualunque prezzo.
Spaccapietre è un film scritto e diretto da Massimiliano e Gianluca De Serio, da un soggetto originale degli stessi due registi. Prodotto da Alessandro Borrelli per La Sarraz Pictures, è stato distribuito nelle sale italiane da La Sarraz Distribuzione a partire dal 7 settembre 2020, in concomitanza con la presentazione in concorso alle Giornate degli Autori della 77° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia.