The Boy è un film horror del 2016 che, a primo acchito, sembrerebbe essere tratto da una storia vera. Eppure, nonostante questa sensazione, The Boy non è tratto da una vicenda realmente accaduta. Proviamo a fare luce su questa sensazione che accompagna il film di William Brent Bell.
Il film horror racconta la storia di Greta Evans, una giovane americana che accetta un impiego da bambinaia presso gli Heelshire, un’altolocata famiglia britannica che vive in una grande villa nella campagna inglese. Quando arriva, Greta fa la conoscenza del simpatico Malcolm, che si occupa di consegnare i generi alimentari nella villa, e degli Heelshire, una coppia piuttosto avanti negli anni, molto british e sussiegosa. Niente però che possa prepararla all’inquietante scoperta successiva: Brahms, il loro figlioletto cui deve fare da bambinaia, è in realtà un bambolotto a grandezza naturale. La prima reazione di Greta è una risata nervosa. L’intervento di Malcolm, che si comporta come se tutto fosse normale, le fa capire che forse l’atteggiamento giusto è quello di accettare la situazione come se, appunto, fosse tutto quanto normale. Greta comincia così ad accudire il pupazzo come un vero bambino. Gli Heelshire si allontanano per una lunga vacanza lasciando a Greta un preciso programma da seguire riguardo a Brahms. Naturalmente, rimasta sola con Brahms, la tentazione di Greta è di trattarlo come una semplice bambola, disattendendo le regole degli Heelshire. Ma le cose non sono come sembrano.
The Boy non è basato su una storia vera e, d’altronde, quanto raccontato è troppo inverosimile per essere considerato autentico. A differenza degli horror soprannaturali, The Boy funziona più sulla falsa riga di un thriller psicologico: questa caratteristica rende il titolo ben più credibile. Molti film con bambole nei panni delle protagoniste, ad esempio, sono basati su eventi realmente accaduti – un film del genere, ad esempio, è il franchise di Annabelle, creato a partire da una bambola Raggedy Ann realmente esistita.
Nel 2020, è stato realizzato anche The Boy – La maledizione di Brahms, sequel diretto ancora una volta dallo stesso regista del primo episodio della saga.