Nel 2006 arriva nelle sale di tutto il mondo The Illusionist – L’illusionista, film diretto da Neil Burger con Edward Norton, Paul Giamatti e Jessica Biel. Dopo la visione molti si sono chiesti se il film fosse tratto da una storia vera: è così? La risposta più semplice è che no, il film di Burger non è direttamente tratto da nessun fatto realmente accaduto, anche se pare che anche alcuni eventi accaduti nell’Austria nel XIX secolo siano stati fonte di grandissima ispirazione per gli autori di The Illusionistì.
Il film del 2006 è in realtà tratto da un racconto di Steven Millhauser dal titolo “Eisenheim The Illusionist”; così come l’opera letteraria, il lungometraggio racconta di un mago di nome Eisenheim che, nella Vienna dell’Impero Austro-Ungarico, cerca di riconquistare l’amore perduto della baronessa Von Teschen, di cui era follemente invaghito anni prima ma che non poteva avvicinare perché di rango sociale superiore al suo. Il racconto di Millhauser è a sua volta ispirato a dei fatti però realmente accaduti, che nel film di Burger vengono però solamente affrontati in maniera marginale.
I cosiddetti fatti di Mayerling sono accaduti nella Bassa Austria del 1889 ed hanno coinvolto Rodolfo d’Asburgo-Lorena e la sua amante diciassettenne Maria Vetsera. A corte tutti erano a conoscenza della loro storia d’amore fuori dal matrimonio (Rodolfo, figlio dell’imperatore Francesco Giuseppe I, era sposato con Stefania del Belgio), così come del fatto che Stefania non riuscisse a produrre un erede maschio a suo marito; per questo motivo si vociferava che Rodolfo avesse cercato un figlio maschio tramite la relazione con altre amanti, tra cui la baronessa diciassettenne Maria Vetsera. Il 30 gennaio 1889 il corpo di Rodolfo e di Maria vengono ritrovati senza vita nella cittadina di Mayerling nella Bassa Austria; molte negli anni a venire furono le dicerie e le teorie complottistiche che girarono attorno alla scomparsa della coppia.
La tesi più accreditata, e fu poi quella ufficiale rilasciata dalla stampa, era che il principe ereditario si fosse semplicemente tolto la vita assieme alla sua amante, in un lugubre accordo reciproco, altri invece dissero che la donna era incinta e che, a seguito di una pratica di aborto gestita male, morì di setticemia e che Rodolfo, preso dal panico e dal dolore, si tolse la vita subi dopo di lei. Molti altri invece pensarono e sostennero la teoria secondo la quale Rodolfo fu assassinato da alcuni ufficiali della sicurezza austriaci che erano sostenitori della causa di Francesco Ferdinando (il nipote di Francesco Giuseppe ed erede diretto al trono perché maschio) o da alcuni messaggeri francesi in incognito che volevano deporre l’imperatore austro-ungarico del tempo. Una morte ancora oggi misteriosa che ha ispirato teorie, racconti, romanzi e film.