Tra le più recenti aggiunte del Conjuring Universe, il franchise horror inaugurato nel 2013 da L’evocazione – The Conjuring c’è The Nun – La vocazione del male, uno dei titoli della saga che hanno ottenuto un maggiore successo di pubblico. Dedicato al terrificante demone dalle sembianze di suora Valak, incontrato per la prima volta in The Conjuring 2 – Il caso Enfield (all’ordine cronologico in cui vedere questi film travate un lungo approfondimento), the Nun ne svela le origini, portandoci in un inquietante convento della Romania. I protagonisti di questa storia sono Padre Burke (Demián Bichir) e la giovane postulante Suor Irene (Taissa Farmiga), che si troveranno a lottare contro un male millenario intenzionato a portare terrore e distruzione. Prima di approfondire l’interessante finale del film, che evidenzia il legame con gli altri film della saga, ripercorriamo velocemente che cosa accade in The Nun, diretto da Corin Hardy.
Le origini di Valak
The Nun – La vocazione del male è interamente ambientato nel monastero di Cârţa, dove nel prologo assistiamo al tragico suicidio di una suora. La donna, dopo che una compagna viene trascinata via da un’entità misteriosa, si lega un cappio al collo e si getta dalla finestra della sua stanza. Questo fatto così inusuale, dopo il ritrovamento del corpo, porterà il Vaticano ad aprire un’indagine in proposito: sul posto si recano Padre Burke e Suor Irene, accompagnati dal “Francese”, il giovane franco-canadese che aveva trovato la suora impiccata. I tre si troveranno, una volta entrati, a scontrarsi con Valak, la demoniaca entità dalle sembianze di suora che ha perseguitato le sorelle che vivevano nell’edificio. Si scoprirà infatti che nessuna di loro è sopravvissuta agli attacchi del demone, la giovane che si è tolta la vita era infatti l’ultima di loro, sacrificatasi per impedire a Valak di impadronirsi del suo corpo e lasciare il convento in cui è confinato.
Ma perchè Valak è prigioniero del monastero? Durate il medioevo il malvagio Duca di St. Carta aveva cercato di evocarlo, ma era stato fermato dalla Chiesa con l’utilizzo di una potente reliquia contenente il sangue di Cristo. A causa dei bombardamenti che hanno colpito il convento durante la Seconda Guerra Mondiale la spaccatura nei sotterranei da cui era fuoriuscito il demone però si è riaperta, e per questo Valak può tornare a perseguitare le suore a guardia del convento.
Il finale di The Nun
Per questa spiegazione del finale di The Nun – La spiegazione del male non si può che partire da una scoperta fondamentale: la reliquia con il sangue di Cristo è ancora custodita a Cârţa, e i protagonisti si rendono conto che è l’unico modo per rimandare una volta per tutte Valak all’inferno. Suor Irene si fa ordinare suora da Padre Burke e, dopo aver trovato la reliquia, affronta il demone. Dopo essere stata brevemente posseduta, con l’aiuto del francese riesce finalmente a sconfiggerlo. In uno scontro finale tra i due la giovane donna gli sputa addosso il sangue di Cristo contenuto nella reliquia e riesce così a rimandarlo all’inferno e a rinchiudere la spaccatura nel convento. I tre possono finalmente lasciare la Romania; quello che non sanno, però, è che il francese è stato a sua volta posseduto da Valak. L’uomo mostra infatti un segno sulla schiena a forma di croce rovesciata, che indica come il demone sia riuscito finalmente a liberarsi e stia usando il suo corpo come “contenitore”.
Il collegamento con The Conjuring
Ed è da qui che scopriamo il collegamento con il resto della saga di The Conjuring; ci rendiamo infatti conto che avevamo già sentito parlare de il francese ne L’evocazione – The Conjuring. A vent’anni di distanza dai fatti di The Nun ci ritroviamo ancora una volta durante la lezione universitaria in cui i coniugi Warren spiegavano ai loro studente i diversi stadi della possessione demoniaca, mostrando le registrazioni di un esorcismo a cui la coppia aveva partecipato tempo prima. Il soggetto del rituale è Maurice, “o ‘francese’, come si fa chiamare dagli amici“, lo stesso che aveva aiutato Padre Burke e Irene tanti anni prima. Questa rivelazione è molto importante perché ci fa capire il collegamento tra gli Warren e Valak, che avevano quindi già incontrato prima dei fatti di The Conjuring – Il caso Enfield.
Che cosa accadrà in The Nun 2?
L’uscita al cinema di The Nun 2 è stata confermata per il 7 settembre 2023, e la storia – dal poco che sappiamo – si sposterà in Francia, nel 1956, dove vedremo il ritorno della suor Irene di Taissa Farmiga. Molto probabilmente la donna dovrà affrontare il ritorno di Valak, che si è impossessato del corpo del francese. Lo spunto che darà il via alla trama sarà la morte di un prete per omicidio, che porterà a nuove investigazioni. The Nun 2 sarà diretto da Michael Chaves, lo stesso regista de La LLorona – Le lacrime del male, altro film della saga, e vedrà tra i suoi protagonisti anche una stella in ascesa come Storm Reid (Euphoria, The Last of Us).
Una cameo di Valak in Annabelle 2: Creation
I veri appassionati della saga di The Conjuring si saranno certamente accorti che la terribile suora Valak, oltre che in The Nun e Il caso Enfield, appare anche in un altro titolo del franchise. In una scena di Annabelle 2: Creation, suor Charlotte rivela di aver passato del tempo nel monastero di Cârţa, dove aveva stretto una forte amicizia con le altre sorelle che vivevano lì. Mostrando a Samuel Mullins una foto scattata lì, l’uomo domanda chi sia una figura che si intravede in penombra, un’altra suora. Charlotte ammette di non coscerla, ma noi vediamo che si tratta proprio di Valak.