Alec Baldwin si è dichiarato non colpevole in riferimento alle accuse di omicidio colposo relative alla morte della direttrice della fotografia Halyna Hutchens, sul set del film Rust, di cui Baldwin è protagonista e produttore. L’attore aveva ricevuto l’imputazione nel mese di gennaio 2024, da un tribunale del New Mexico, dopo che, in un primo tempo, le accuse a suo carico erano state ritirate, per insufficienza di prove.
Ora Baldwin, come suo diritto, ha rinunciato all’udienza preliminare che avrebbe formalizzato il capo d’imputazione, consegnando invece, nella giornata di mercoledì 31 gennaio, la propria dichiarazione di non colpevolezza direttamente al Tribunale; in attesa del processo, l’attore non potrà lasciare il Paese, né discutere del caso con colleghi della produzione, in quanto essi potranno poi essere chiamati a testimoniare davanti alla Corte; gli sarà invece permesso promuovere il film, le cui riprese si sono concluse nel 2023, e che è ancora in attesa di un distributore.
Il 21 ottobre 2021, in un ranch nei pressi di Santa Fe, durante le riprese del western Rust, Baldwin, maneggiando un revolver erroneamente caricato con proiettili veri, uccise Halyna Hutchens, direttrice della fotografia, che in quel momento si trovava davanti a lui. Le prime indagini accertarono la responsabilità di Baldwin nell’aver premuto il grilletto, ma avanzarono anche dubbi su un possibile guato della pistola.
Per questo, nel gennaio 2023, le accuse rivolte a Baldwin decaddero; nei mesi successivi, però, ulteriori accertamenti da parte della procura hanno stabilito la perfetta funzionalità dell’arma, e di conseguenza, Baldwin, il 20 gennaio 2024, è stato rinviato a giudizio per omicidio colposo da un Gran Giurì del New Mexico; una decisione che ha sconcertato il SAG-Aftra, il sindacato degli attori; in una nota di supporto emessa dal loro rappresentante, si legge infatti:
Ritenere che, da parte di un attore, la mancata ispezione di un’arma da fuoco, rappresenti un uso negligente della stessa, costituisce una valutazione errata degli effettivi doveri di un attore sul set. Il lavoro di un attore non è quello di essere un esperto di armi da fuoco o di armi. Le armi da fuoco sono fornite sotto la guida di più professionisti esperti direttamente responsabili del loro funzionamento sicuro e accurato

Una dichiarazione a sua volta contestata dall’avvocato della famiglia Hutchens, Gloria Allred, che in una contro – replica, scrive: “L’idea che un attore non sia responsabile dello sparo di un’arma sul set di un film va contro il buon senso e la legge. I protocolli di sicurezza possono essere presi in considerazione durante il processo, ma non sono la legge. Questa accusa è stata il risultato di un’attenta valutazione da parte del gran giurì di tutti i fatti occorsi, al cospetto della legislazione corrente. È importante rispettare la decisione del gran giurì di incriminare e consentire al sistema di giustizia penale di procedere al processo in cui il caso sarà poi discusso nel merito“.
Se condannato, Baldwin rischia fino a 18 mesi di carcere; Hannah Gutierrez Reid, che sul set di Rust svolgeva il ruolo di armiere, è stata rinviata a giudizio per omicidio colposo nell’agosto 2023; il processo suo carico avrà inizio nel febbraio 2024.