Andrew Garfield ha ricordato l’astinenza da cibo e sesso prima di girare Silence di Martin Scorsese. Nel corso del podcast WTF with Marc Maron, l’attore ha ricordato il periodo preliminare alle riprese del progetto e ha affrontato il “problema” del “Metodo” di recitazione, attaccato duramente da attori quali Benicio del Toro e Mads Mikkelsen.
A proposito della sua esperienza con il “Metodo” di recitazione per effettuare le riprese di Silence e calarsi nei panni di un prete gesuita, Andrew Garfield ha dichiarato di aver studiato in compagnia di un sacerdote, di aver effettuato un ritiro spirituale di ben 31 giorni e, infine, di aver scelto un digiuno da cibo e sesso della durata di ben sei mesi.
L’attore ha ricordato: “Mi sono trasformato lentamente. Non ho avuto rapporti sessuali per sei mesi e ho digiunato molto. Beh, ho avuto esperienze decisamente selvagge e strane durante quel periodo in cui mi sono tenuto lontano dal sesso”. Andrew Garfield ha anche difeso il “Metodo” di recitazione dalle idee sbagliate di chi lo critica.
Il protagonista di Silence ha dichiarato: “Non si tratta di fare lo stronzo con tutti sul set. In realtà si tratta solo di vivere in modo veritiero circostanze immaginarie, essere allo stesso tempo molto gentili con la troupe, ed essere in grado di abbandonare la situazione quando ne hai bisogno o di rimanerci tutto il tempo che vuoi”. Attori come Marlon Brando, Daniel Day-Lewis e Robert De Niro sono noti per aver utilizzato la tecnica immersiva, che può vedere le star rimanere nel personaggio durante un progetto.
L’anno scorso Lady Gaga ha dichiarato a British Vogue che il “Metodo” di recitazione l’ha aiutata a ritrarre la Patrizia Reggiani nel film biografico House of Gucci, per il quale ha ottenuto una nomination ai Golden Globe. Tuttavia, altri attori hanno espresso le loro riserve su tali tecniche. In passato, ad esempio, Meryl Streep ha rivelato di aver sofferto di depressione mentre usava il “Metodo” per interpretare Miranda Priestly ne Il diavolo veste Prada.