Antonino Cannavacciuolo è stato intervistato dal Corriere della Sera in merito al raggiungimento della terza stella Michelin per Villa Crespi. Il cuoco e giudice di Masterchef Italia si è detto soddisfatto per un nuovo passo in avanti nella sua carriera e ci ha tenuto a ringraziare chi ha permesso che questo sogno si realizzasse. L’abbraccio con i suoi colleghi non lo potrà mai dimenticare.
Le sue parole ci portano a rivivere con lui quel momento: “La premiazione è stata un momento per me indimenticabile, ma eravamo emozionati davvero tutti e credo si sia visto. Io, la mia famiglia e tutto il mio gruppo storico siamo stati travolti da quella che è un’ondata di sentimenti pazzeschi quando abbiamo sentito l’annuncio per la terza stella. Non potrò mai dimenticare quando i miei colleghi si sono alzati in piedi per abbracciarmi. Quegli abbracci non potevano essere più sinceri e non è una cosa da nulla. Credetemi“.
Il riconoscimento è arrivato per Villa Crespi a Orta San Giulio, ristorante protagonista di uno straordinario menù natalizio, ma lo chef può vantare altri locali stellati. Hanno una Stella Michelin infatti il Cannavacciuolo Cafè & Bistrot a Novara, il Bistrot Cannavacciuolo a Torino, il Cannavacciuolo Countryside di Ticciano frazione di Vico Equense e il Cannavacciuolo Vineyard a Casanova frazione di Terricciola. Inoltre Villa Crespi conta anche tre forchette della guida Gambero Rosso dal 2003 e quattro cappelli guida de L’Espresso dal 2019.