Antonio Caprarica, ex giornalista Rai, ha un orientamento politico orientato a sinistra, che tuttavia in passato è stato suscettibile a numerosi cambiamenti. Conosciuto soprattutto per i suoi anni da inviato, in modo particolare per i nove trascorsi a Londra, ha dichiarato, durante un’intervista a Libero nel 2014, di aver avuto una preparazione politica di stampo stalinista.
La sua, dunque, è una storia da uomo di sinistra che ha gravitato, personalmente e professionalmente, sempre intorno al Partito Comunista e ai suoi organi di comunicazione. Alla fine degli anni Settanta, infatti, si è occupato di politica interna per l’Unità, mentre dieci anni dopo è diventato codirettore del quotidiano Paese Sera.
Nel corso del tempo, poi, ha avuto la possibilità d’incontrare e conoscere personalmente Massimo D?Alema. Un rapporto che, a quanto pare, è sempre stato caratterizzato da una grande stima da parte del giornalista. Un gradimento che ha continuato a manifestare e sostenere nonostante le diverse alternanze politiche nella dirigenza Rai e tra i direttori del TG1.
Oltre alla sfera italiana, però, non bisogna dimenticare che Caprarica ha un passato internazionale, soprattutto per quanto riguarda la sua professione. Questo, ad esempio, lo ha portato ad essere inviato a Mosca nei delicati anni di Gorbaciov e Eltsin. A Londra, invece, ha approfondito la realtà politica inglese ammettendo di essere stato simpatizzante di Tony Blair, ma di aver anche apprezzato la discussa figura di Margareth Tatcher. In sostanza, come lui stesso ha ammesso, ama i Ieader politici che hanno il coraggio di fare le riforme.
Attualmente, dopo una breve esperienza su Agon Channel, il canale albanese di lingua italiana, il giornalista ha deciso di dedicarsi maggiormente alla scrittura e al ballo. Da sabato 21 ottobre, infatti, sarà tra i concorrenti dell’edizione 2023 di Ballando con le Stelle condotta, come sempre, da Milly Carlucci.