Bud Spencer e Terence Hill erano sicuramente legati, ma non erano davvero amici nella vita privata, stando alle parole del figlio di Bud Spencer, Giuseppe Pedersoli, secondo il quale i due avevano qualche difficoltà a prendersi e frequentarsi a causa della loro elevata timidezza che li portava a evitare di frequentarsi se non sul set. Sotto i riflettori però, la loro alchimia era indiscutibile
Come riportato in un’intervista al Corriere della Sera, il figlio di Bud Spencer ha rivelato: “Papà lo chiamava Mario. Era l’unico a cui era concesso questo privilegio; e lui chiamava papà Carlo. Fuori dal set erano due grandi timidi che non sapevano bene come prendersi. Terence è buono e gentile, però è molto introverso. E poi, quando non lavorava, viveva negli Stati Uniti. Saranno usciti a cena insieme tre volte in vita loro. Ogni tanto veniva da noi per la spaghettata di mamma. In scena invece si trasformavano, tra loro c’era emozione vera, si creava un’armonia perfetta”.
Il figlio ricorda che Bud Spencer adorava le scene d’azione: “Ma non si è mai fatto male. Terence invece qualche punto se l’è messo. Come quando il cattivo del film doveva colpire mio padre con una tavola di legno, lui però si scansò e la botta in testa se la prese Trinità”. Negli inseguimenti “papà era eccezionalmente miope, portava occhiali spessissimi. Per girare doveva toglierli, non vedeva quasi niente, eppure quelle scene voleva girarle senza controfigura, non so come facesse”.
Bud Spencer è morto il 27 giugno 2016, all’età di 86 anni, nella sua abitazione romana a causa di serie complicazioni derivate da una caduta in casa. L’uomo è sepolto nel cimitero del Verano.