Carlo Verdone e Claudia Gerini hanno vissuto l’inizio di storia d’amore ma hanno anche formato e formano una delle coppie cinematografiche più amate dal pubblico. Indimenticabili nei panni di Ivano e Jessica nel cult del 1995, Viaggi di nozze, hanno condiviso il set anche in Sono pazzo di Iris Blond del 1996 e Grande, grosso e… Verdone del 2008. La loro alchimia è sempre stata palpabile in ogni sequenza, tanto da lasciar ipotizzare che ci fosse qualcosa di più che una semplice collaborazione professionale.
Ebbene, è tutto vero. Carlo Verdone e Claudia Gerini sono stati a un passo dal diventare una coppia ufficiale. Ma la differenza d’età e il fatto che il regista volesse qualcosa di più serio, rispetto alla Gerini, hanno bloccato quasi sul nascere la storia d’amore. Iniziata come un flirt al termine delle riprese di Sono pazzo di Iris Blond. E poi trasformata in una grande amicizia.
“Non era una storia vera e propria“, ha scritto l’attrice tra le pagine della sua autobiografia, Se chiudo gli occhi. “Lui voleva andare avanti mentre io ero confusa sentimentalmente. Non ero nel momento storico di avere una relazione seria come invece voleva lui. Ci abbiamo messo un po’ ad accettare questa cosa ma ora siamo grandi amici“, ha poi chiosato. Oggi, a detta dell’attrice, le cose sarebbero diverse. “Adesso che sono una donna più matura e adulta forse andrebbe meglio con lui ma non si può comandare l’amore”.
Il primo incontro professionale tra i due avviene in occasione del casting per Perdiamoci di vista, film del 1994 che Verdone ha girato con Asia Argento. L’autore capitolino stava cercando un’attrice che interpretasse la sorella della protagonista. “Io ero emozionatissima, avrò avuto 21 anni, lui mi disse ‘hai un bellissimo viso ma per il ruolo non vai bene, comunque vedrai che ci incontreremo di nuovo“, ha raccontato Claudia Gerini durante un’intervista per il programma di Radio Cusano, Turchesando.
Un anno e mezzo dopo, la svolta. “Venne a vedermi al teatro Off vicino al Colosseo – ha proseguito la Gerini -. Mi raggiunse nei camerini dicendomi che stava preparando un film “Viaggi di nozze” e che gli serviva una coatta romana che facesse sua moglie. Mi disse che avevo il viso da brava ragazza ma secondo lui ero una gran coattona e così interpretai quel ruolo“. In effetti, quello di Jessica, sposa rock in nero, vocabolario limitato, chewing gum costantemente masticato (persino durante la prima comunione) fu una parte folgorante, che trasformò Claudia Gerini in un personaggio da prima pagina.
Proprio sul set di Viaggi di nozze si consumò una spassosa micro-tragedia che Verdone stesso raccontò sorridendo a Fabio Fazio, in un episodio di Che tempo che fa, nel novembre del 2020. Avevano appena finito, con ampio anticipo sul piano di lavorazione, di girare la celebre scena della piscina a Forte dei Marmi. Quella in cui Ivano e Jessica, agli albori della loro crisi, tra noia e disperazione, discutevano dei figli che avrebbero avuto. Lanciandosi in una gustosa dissertazione sui possibili nomi, da Alan a Kevin, passando per Maria. Al termine della giornata, Verdone propose alla compagna di andare a visitare le alpi Apuane, invece di correre in albergo a riposare.
Complice un gelato mangiato poco prima di partire e un cestino molto corposo, dopo le prime curve Carlo e Claudia iniziarono a sentirsi male. “Non avevo letto i cartelli stradali, pensavo dicessero solo di non correre“, ha detto Verdone. I cartelli invece sottolineavano il pericolo di esplosione alle cave di marmo. Così, ormai impossibilitati ad andare oltre, i due si fermarono lo stesso. Per liberarsi, la Gerini scelse un blocco di marmo, Verdone un altro. In quel momento, però, un’esplosione li mise in fuga entrambi, mentre tentavano di tirare su i pantaloni. E mentre uno degli operai li ammoniva urlandogli che certe cose avrebbero dovuto farle in camera da letto. “Lo ricordiamo costantemente divertendoci“, ha poi concluso Verdone.