Celine Dion sarà protagonista di un documentario, distribuito da Prime Video, che dettaglierà la sua lotta contro la SPS, ovvero la “sindrome della persona rigida”, la rara condizione neurologica che l’ha colpita negli ultimi anni e le ha di fatto impedito di proseguire al meglio la sua carriera di cantante. Il film, diretto da Irene Taylor, porterà i fan vicino alle sofferenze della cantante, che ha annunciato l’arrivo dell’imminente progetto con un post su Instagram in cui spiega le ragioni della scelta di raccontarsi, proprio ora, in un documentario
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Questi ultimi due anni sono stati una vera sfida per me, che è partita dalla scoperta della mia condizione, fino ad arrivare al tentativo di accettarla e di gestirla al meglio, senza far sì che io diventassi la mia malattia.
Mentre la strada per riprendere la mia carriera da artista continua, mi sono resa conto di quanto mi sia mancato poter vedere i miei fan. Ho deciso quindi di documentare questa parte della mia vita, per cercare di sensibilizzare l’opinione pubblica su questa patologia poco conosciuta, per aiutare altri che hanno ricevuto questa stessa diagnosi.
La sinossi ufficiale del documentario, che si intitolerà I Am: Celine Dion, recita: “Il documentario offrirà agli spettatori uno sguardo intimo sulla vita della cantante, nei momenti successivi alla rivelazione della sua battaglia contro la sindrome della persona rigida (SPS) mostrando al contempo tutti gli sforzi fatti per continuare ad esibirsi al cospetto dei suoi amati e fedeli fan.
Il film si concentrerà sull’ultimo anno e mezzo della vita di Dion, includendo alcuni momenti privati “mai visti prima”, mostrando il viaggio della leggendaria cantante verso una vita aperta e autentica insieme alla malattia”.
La SPS, O Stiff Person Syndrome, sindrome della persona rigida, è una malattia neurologica autoimmune che porta l’organismo a sovrastimolare i muscoli, causando la presenza di incontrollabili spasmi.