Emily Carey, nata il 30 aprile 2003, è un’attrice inglese, protagonista della nuova serie Netflix Geek Girl, tratta dai romanzi young adult di Holly Smales, nei panni di Harriet Manners una giovane autistica che per caso entra a far parte di un’importante agenzia di modelle. Un personaggio che ha molto a che vedere con il suo autore e anche con la sua interprete; sia Carey che Smales, infatti, presentano tratti di autismo ad alto funzionamento. Carey, che si dichiara non binaria, ha avuto una relazione, ora terminata, con la musicista Kellimarie Willis.
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La famiglia di Emily ha sempre lavorato nel mondo del teatro, e lei sin da piccola ha frequentato il mondo dello spettacolo, aiutando anche i suoi con piccoli incarichi dietro le quinte (aiutava sua nonna, che era responsabile del guardaroba nel West End, ad accoppiare i calzini). In alcune interviste ha raccontato di essere stata cresciuta da sua mamma Sarah MacDonnell, titolare di una talent agency che ad oggi è anche fonte di ispirazione per i suoi personaggi. A RadioTimes ha detto:
“Sono stata cresciuta da mia mamma, che secondo me, è la donna più forte del mondo, che mi ha garantito un tetto sopra la testa. Ad oggi lei è la mia ispirazione più grande. Quindi trovo sempre qualcosa di mia madre nei personaggi che interpreto, e l’elemento ricorrente è la forza.”
Dopo essere stata notata da un agente e dopo aver iniziato a frequentare corsi di recitazione, Carey ha fatto il suo debutto ufficiale sullo schermo nterpretando Wonder Woman bambina nell’omonimo film DC del 2017 e subito dopo ha interpretato un’altra eroina da giovane, Lara Croft nel film con Alicia Vikander. Tuttavia è con il ruolo della giovane Alicent in House Of The Dragon (stagione 1) che la sua stella ha davvero cominciato a brillare. Ricorda così Carey a RadioTimes:
“Si è trattato di un’esperienza veramente estenuante e incredibile; mi ricordo che all’inizio ero molto nervosa e non sapevo bene cosa aspettarmi; d’altronde, la serie era molto attesa, poi con un predecessore del genere… per fortuna poi io e Milly Alcock siamo state sostituite dalle versioni adulte dei personaggi, e allora ho potuto tirare un sospiro di sollievo”.
Ai tempi infatti, Carey non fece mistero di aver vissuto con apprensione anche i preparativi per le scene di sesso di House of Dragon. Riguardo poi la sostituzione sullo schermo con Olivia Cooke, questa colpì molto i fan della serie, che arrivarono a chiedersi se le due fossero parenti, tale era la loro somiglianza. In realtà le due attrici, pur sostenendosi a vicenda, non sono imparentate, ma sceglierle per lo stesso ruolo è stato un casting azzeccato.
emily carey talking about being neurodivergent like their character harriet in ‘geek girl’ 🥲 pic.twitter.com/4IWdjdxZjV
— 🧚 (@aftersuun) September 8, 2023
Essere scelta per il ruolo di Harriet in Geek Girl ha significato per l’attrice sentirsi finalmente rappresentata, e non più fuori posto: “Mi è sembrato di rivedere la me ragazzina; io e Harriet abbiamo molto in comune. Mi sento molto simile a lei”. In un video, che potete vedere qui sopra, Emily si rivolge ai fan e spiega che è neurodivergente e autistica proprio come la protagonista di Geek Girl:
“Sono neurodivergente come Harriet. All’uscita della serie, i fan del libro mi chiedevano se io fossi autistica. Lo sono, non preoccupetevi, il cast è stato selezionato con autenticità”
Infine, una piccola curiosità: Emily Carey è una grande appassionata di LEGO: “Mi rilassa. Mi metto lì, seguo le istruzioni e monto; vado di pilota automatico, mi serve per staccarmi dalla frenesia del mondo. Adoro costruire i LEGO!”