Judy Spera, nata l’11 gennaio 1946, è l’unica figlia di Ed e Lorraine Warren, i due demonologi resi celebri dal The Conjuring Universe. La donna oggi è ancora in vita ed è stata sposata due volte, la prima con Chris McKinnel e la seconda con l’attuale marito, Tony Spera, un ex agente di polizia che attualmente gestisce il Museo dell’Occulto dei Warren a Monroe, in Connecticut. Judy ha due figli: Christopher McKinnel, figlio del primo marito, Heather Ann Mann, figlia di Tony. Judy è una grande amante degli animali e sui social si spende attivamente per cani in difficoltà o in cerca di adozione. A giudicare da alcuni post condivisi su Facebook sembrerebbe di idee politiche repubblicane. Nei film della saga, Judy è interpretata da Sterling Jerins nei tre film di The Conjuring e da Mckenna Grace in Annabelle 3.

Judy Warren, questo il suo nome da nubile, è nata cinque anni dopo il matrimonio dei suoi genitori Ed e Lorraine Warren, i due indagatori dell’occulto che hanno ispirato la saga dei film di The Conjuring. Come lei stessa ha spiegato in diverse interviste, trascorse buona parte dell’infanzia con la nonna Georgiana, sia perché i suoi genitori viaggiavano spesso per lavoro ma anche perché aveva paura di stare nella stessa casa in cui i Warren avevano il loro museo. In un’intervista a Den of Geek raccontò un po’ la sua infanzia
“Ho vissuto con i miei nonni, perché i miei viaggiavano tanto e io dovevo andare a scuola. Ho vissuto poco con loro. Ero terrorizzata, a casa loro, quindi non dormivo lì. Non potevo dormire in una stanza da sola”
Nessuno dei suoi compagni di classe e insegnanti sapeva veramente quale fosse il lavoro dei suoi genitori; così, Ed Warren suggerì alla figlia di dire che era un paesaggista. E in effetti, l’uomo era appassionato di pittura: all’inizio della loro carriera da demonologi, Ed e Lorraine si guadagnavano da vivere dipingendo case che ritenevano infestate. Un espediente per conoscere chi vi alloggiava e iniziare poi a indagare sulle presenze all’interno dell’abitazione.
“Quando ero piccola i miei erano artisti. Viaggiavano e vendevano i loro quadri e insegnavano arte. Poi quando sono cresciuta, è iniziata l’attività con i fantasmi. Sapevo però che erano interessati da sempre a questi temi. Mio padre raccontava sempre storie di fantasmi in famiglia e ricordo delle feste di Halloween fantastiche (…) era divertente. Spesso andavamo a fare paseggiate nei cimiteri, cosa che faccio ancora adessso”

Ma soprattutto Judy ha spiegato che i suoi non l’hanno mai incoraggiata a seguire il loro percorso, perché sapevano che non lo avrebbe mai fatto. Alla stessa testata la donna ha parlato del suo rapporto con “quella bambola”, Annabelle, che la metteva a disagio, così come altri oggetti chiusi nel museo, tra cui “una collana che strangolò una persona” Oggi Judy spiega che la vera Annabelle, che era una bambola Raggedy Ann, fosse molto più spaventosa di quella che si vede nel film. Ancora oggi, la donna segue le due regole fondamentali che i genitori le hanno dato per non risvegliarla: “Non darle confidenza e non guardarla negli occhi“.
“Quegli occhi, gli occhi di Annabelle sono morti. Non sono come gli occhi della bambola dei film. So che non hanno utilizzato una Raggedy Ann perché avrebbero potuto avere problemi con l’azienda che la produce, ma dubito che le bambine al giorno d’oggi possano volere una Raggedy”
Dai profili social della donna emerge la sua grande passione per gli animali, che ama decisamente più dei fantasmi. Oggi, Judy Spera non si occupa di paranormale, sebbene sostenga di aver ereditato una piccola parte della sensitività di sua mamma.
“Non saprei se attribuire alcune cose che mi sono accadute al dono che aveva mia mamma. Spesso mi capita di fare sogni molto strani o di ricevere avvertimenti da mio padre. Premonizioni? Ne capitò una di cui on parlo, perché riguarda un membro della mia famiglia che morì, quindi non voglio procurare dolore ad altri familiari. Non ne parlerò. Però sapevo sin dall’inizio della settimana che qualcuno sarebbe morto”

Oggi, a proseguire il lavoro dei Warren, attraverso la NESPR (New England Society for Psychic Research), è il marito di Judy, Tony Spera. Il museo dei Warren, che è collocato nella loro abitazione, è chiuso dal 2019, perché a causa del successo dei film di The Conjuring, attirava troppi curiosi in una zona residenziale, procurando disagi al vicinato. Si era parlato di spostare i reperti altrove, ma da allora nulla di fatto. Per quanto riguarda l’attività di suo marito, Judy ha detto:
“Non vado a casa della gente a cercare chissà cosa. Mi preoccupo quando mio marito ci va. Ha le croci e l’acqua santa, i rosari e la croce di mio padre, perché gli ho detto di portarla consé. Non voglio che porti “qualcosa” a casa”.
Judy ricorda sempre con grande gratitudine e affetto i suoi genitori, scomparsi da un po’ di anni, ed è piuttosto suscettibile nei confronti delle critiche sul lavoro di Ed e Lorraine.