Davvero pochissime sono le informazioni disponibili riguardo Uriel Alonso, figlia di Pedro, noto ai più per il ruolo di Berlino ne La casa di carta e nell’omonimo spinoff; nata nel 1998 (1999 secondo alcune fonti) da una relazione tra Alonso e una donna di generalità sconosciute, Uriel Alonso ha scelto una carriera vicina agli interessi del padre, buon pittore dilettante, intraprendendo un percorso di studi in Belle Arti; la ragazza, a differenza del padre, non è per nulla attiva sui social, e non sembrano circolare sue immagini in Rete.
In un’intervista a Vanity Fair Spagna del 2019, Pedro Alonso, ripercorrendo i primi difficili anni di carriera, accennò all’importanza della figlia, allora ancora una bambina, in quei difficili momenti: “Ero al verde e non avevo aspettative professionali. Sono sopravvissuto per pura ostinazione. Avevo una figlia di quattro anni e la mia famiglia mi ha salvato il culo. Sono andato a vivere nel paese di mio padre, nella casa dove trascorrevo l’estate da bambino, a Soutelo de Montes, nel profondo della Galizia. È stato un anno molto duro e mi ha aiutato a fare una promessa: bandire le aspettative, ma non vendere l’anima“.
Dopo molti anni, Alonso avrebbe anche ritrovato l’amore, con Tatiana Djordjevic, un’ipnoterapeuta francese di origine serba conosciuta a Parigi: “Tatiana è una parigina di origine serba, anche se la guardo e mi sembra persiana. Ci siamo incrociati per strada e abbiamo iniziato a parlare. Sono andato a Parigi da solo senza programmi. Il primo giorno che l’ho incontrata e, senza flirtare, abbiamo iniziato a parlare. Alla fine della conversazione le ho dato il mio numero di telefono nel caso avessimo voluto incontrarci altre volte negli undici giorni in cui sarei stato lì.”
Alonso, come detto, è protagonista del nuovo spinoff – prequel incentrato sulle avventure dell’affascinante ladro Andrés de Fonollosa, di cui vi abbiamo parlato nella nostra recensione.