Maura Albites, nata nel 1939 a Genova, è stata la moglie di Paolo Villaggio, con il quale ha condiviso, nel bene e nel male, oltre sessant’anni di vita. I due si sono incontrati nel 1954 al Lido di Genova quando Maura aveva solo 15 anni e Paolo 22. Nonostante la differenza d’età, però, l’attore si è immediatamente reso conto di aver incontrato la donna della sua vita. Sappiamo anche che per un periodo, prima che lui diventasse famoso, lei ha lavorato a Londra e lui l’ha seguita, adattandosi a fare lavori umili, per starle accanto. I due hanno avuto due figli, Elisabetta e Pierfrancesco, nati rispettivamente nel 1959 e nel 1965.
“A Genova, quando sei giovane e marini la scuola vai al mare”– raccontò Maura, a Repubblica in merito al loro incontro – “Sentivo dire che Paolo era molto simpatico ma quando l’ho conosciuto, all’inizio, mi stava un po’ antipatico. Secondo me si dava un po’ di arie. Poi mi sono accorta che era diverso dagli altri. In tutto: anche il suo modo di nuotare. Arraffava in acqua come un animaletto”
Dopo solo tre anni di relazione i due si sono sposati andando a bruciare nettamente le tappe. Al momento del matrimonio, infatti, Maura era già incinta della figlia Elisabetta cui, alcuni anni dopo nel 1962, si sarebbe aggiunto anche Pierfrancesco. In famiglia non sono mancati alti e bassi, in modo particolare con il figlio Piero, che a causa della sua tossicodipendenza, fu ospitato nella comunità di Vincenzo Muccioli.
Quello tra Maura e Paolo poi, non è stato un rapporto approvato e condiviso dalle famiglie. Per i genitori di Villaggio, infatti, Maura era troppo libera e poco dedita agli studi. Per quelli della ragazza, invece, Paolo non aveva un lavoro serio. Nonostante avesse praticamente concluso tutti gli esami di Giurisprudenza, la sua passione per il teatro non deponeva certo a suo favore.
Per la giovane moglie, però, questo non è mai stato un problema. Anzi, lei sembra aver visto fin da subito quello che era precluso agli altri, consapevole dei successi che Villaggio avrebbe potuto raggiungere. Una tenacia che ha avuto un chiaro riscontro nella carriera artistica del marito. “Eravamo in un ristorante e Maurizio Costanzo chiese a Paolo se voleva andare a Roma e gli offrì credo 25 mila lire al giorno e lui mi disse “cosa faccio?”. E io gli dissi: “io tenterei” – raccontò Maura riguardo gli inizi del marito nel mondo dello spettacolo.
Fantozzi però, resta lontano dal loro quotidiano. Maura aiuta Paolo a trascrivere le avventure del ragioniere che lui appunta su fogli sparsi ovunque, ma Ugo e Paolo sono due persone ben distinte per lei. “Nella vita non era come Fantozzi. Era tutta un’invenzione, un’invenzione che viveva fuori, non in casa: altrimenti sarei scappata subito. Mio marito ha detto che tutti si rivedono in lui. Io no”.
Per gli italiani ovviamente, era diverso, Paolo era totalmente identificato con Fantozzi. Milena Vukotic raccontò che una volta andò a trovare Villaggio e la cameriera, aprendo la porta disse rivolta a Maura: “Signora, c’è la moglie di suo marito”
Il rapporto tra Paolo e Maura, inoltre, è stato un rapporto solido ma libero. Villaggio raccontò che dopo le nozze era rimasto fedele per 15 anni, poi aveva avuto dei flirt “e anche Maura ha fatto quello che voleva”. Pur amando sua moglie e la loro vita insieme, Villaggio non credeva nella monogamia e nel risposarsi dopo un divorzio: “Non esistono uomini fedeli, ma neanche donne. Se potessi dare un consiglio a tutti gli adulteri: non cambiate mai moglie, fareste una stronzata. Io ho avuto molti amici che lo hanno fatto: Tognazzi sei mogli, Gassman cinque. Non migliora la vita”
Oltre ad essere moglie e madre, però, Maura Albites ha anche avuto una vita professionale. Quale, comunque, non è dato saperlo. L’unica notizia certa è che, ad un certo punto, la famiglia si è trasferita a Londra proprio per agevolare il suo lavoro.