L’attore di Love Story Ryan O’Neal ha avuto quattro figli nati da tre donne diverrse: Tatum e Griffin, nati nel 1963 e nel 1964 e Patrick e Redmond, nati rispettivamente nel 1967 e nel 1985. Tutti e quattro hanno intrapreso, con risultati diversi, una carriera nello spettacolo, ma sfortunatamente di loro si è parlato soprattutto per i problemi di alcool e droga, per i guai con la legge e per i pesanti dissidi familiari, che hanno segnato in modo indelebile la loro storia.
Tatum O’Neal è nata il 5 novembre 1963 a Los Angeles dalla relazione di suo padre con l’attrice Joanna Moore, ed è ricordata per essere stata la più giovane vincitrice di un Oscar per il film Paper Moon, nel 1974, all’età di 10 anni. Nel film, che vinse anche un David di Donatello, Tatum recita accanto a suo padre. Negli anni successivi ha girato altri film, salvo poi rallentare la sua carriera negli anni ’90 e riprendere a recitare dai 2000 in poi.
Tatum ha avuto problemi di tossicodipendenza fino all’età matura, che l’hanno portata ad avere guai con la legge e un grave ictus, nel 2020, in seguito al quale ha dovuto re-imparare a parlare. Sul fronte sentimentale, l’attrice è stata fidanzata con Michael Jackson, verso la fine degli anni ’70, ed è stata sposata con il tennista John McEnroe, dal 1986 al 1992, una relazione che si concluse in modo tumultuoso e con con l’affido dei tre figli della coppia, Kevin, Sean e Emily, a McEnroe, proprio a causa dei problemi di tossicodipendenza della O’Neal. Negli anni recenti, ha spiegato di aver iniziato a frequentare anche donne, senza però voler specificare di essere lesbica o bisessuale.
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Nella sua autobiografia, pubblicata nel 2004, Tatum attribuì agli abusi emotivi e psicologici subiti da suo padre, le origini della sua dipendenza dalla droga. Addirittura svelò di essere stata molestata sessualmente da uno degli spacciatori di suo padre. Prima della morte di suo padre, Tatum si è riconciliata con lui.
La storia di Griffin O’Neal, rispecchia quella della sorella Tatum. Nato il 28 ottobre 1964 a Los Angeles, Griffin e Tatum hanno vissuto parte dell’infanzia con la loro madre, in condizioni precarie, mentre la Moore era schiava della sua dipendenza dalle anfetamine. Quando la madre perse la custodia dei due figli, le cose per loro non andarono meglio. Anche Griffin ha avuto problemi di tossicodipendenza, sin da piccolo – tanto che accusò suo padre di averlo iniziato alla cocaina all’età di 10 anni. Nel 1986 fu scritturato per il film I giardini di pietra, di Francis Ford Coppola, ma fu rimosso dal cast dopo che il figlio del regista, Gian-Carlo, rimase ucciso in un incidente con la barca causato proprio da Griffin. O’Neal infatti guidava la barca e tentò di passare tra due imbarcazioni che procedevano lentamente, senza rendersi conto che erano collegate da un ormeggio. Griffin se la cavò con duecento dollari di multa e 18 giorni di carcere per essersi rifiutato di fare 400 ore di servizi sociali.
Il rapporto tra Griffin e suo padre si rivelò altrettanto disastroso e arrivò al culmine quando nel 2007, durante una lite, Ryan O’Neal sparò a suo figlio, mancandolo. Successivamente Griffin definirà suo padre un “narcisista psicopatico”, mentre Ryan a sua volta, vieterà a Griffin di partecipare ai funerali di Farrah Fawcett, storica compagna dell’attore, scomparsa nel 2009 a causa di un tumore.
Griffin si è sposato due volte e ha avuto una figlia. Nell 2007 si è trasferito in Messico e l’anno successivo ha sposato la sua seconda moglie, Joanna Barry.
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Tra tutti i figli di Ryan, Redmond O’Neal forse è quello che ha avuto una vita personale più travagliata, anche lui schavo della droga e più volte ricoverato in strutture per problemi di salute mentale. Nato il 30 gennaio 1985 a Los Angeles, Redmond è l’unico figlio avuto da Ryan e Farrah Fawcett, e riguardo i suoi problemi di salute, sua sorella Tatum disse che probabilmente era il suo era il caso di tossicodipendenza più grave che conosceva.
Nel 2018, nell’arco di cinque giorni, ha aggredito cinque persone diverse, arrivando ad accoltellare due di loro. Fu fermato la sera in cui rapinò un negozio a Santa Monica e successivamente condannato anche per tentato omicidio.
A Radar Online, Redmond disse il suo problema di partenza non era la tossicodipendenza, “ma il trauma psicologico di tutta la mia vita”. Aggiunse che le liti con suo padre avevano certamente contribuito ai suoi problemi, tra cui “finire in galera, essere ricoverato in un reparto psichiatrico ed essere messo in situazioni mortificanti, ogni volta”. Il figlio di Fawcett e O’Neal disse anche il padre lo aveva cacciato di casa ed era finito a vivere per strada.
Riguardo i problemi dei suoi figli, Ryan O’Neal ammise di essere stato un pessimo padre: “I miei figli sono quasi tutti in galera o dovrebbero esserlo”
Patrick O’Neal invece, nato nel 1967 dalla relazione tra Ryan e la sua co-star della soap Peyton Place, Leigh Taylor-Young oggi lavora come commentatore sportivo ed è sposato con sua moglie Summer. In occasione della morte di suo padre, Patrick lo ha ricordato con una serie di post su Instagram, nel quale ha ripercorso la sua carriera e lo ha dipinto apertamente come il suo eroe. “Era una leggenda di Hollywood, punto” – ha detto il giornalista, senza però fare alcun accenno alle vicissitudini della sua famiglia, ma anzi, dipingendolo come una padre amorevole, generoso, divertentissimo, che lo ha sostenuto nelle sue scelte professionali. E a chi parla male di suo padre “senza averne le prove”, Patrick ha consigliato di “guardarsi nello specchio”.
Ryan O’Neal si è spento a dicembre 2023 all’età di 82 anni, dopo aver lottato con gravi problemi di salute, negli ultimi vent’anni della sua vita. A gennaio dello stesso anno, dodici mesi prima di lui, era morto suo fratello Kevin, zio di Patrick.
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