Gabriele Salvatores ha accusato spesso Diego Abatantuono di essere un pigro, riferendosi a come ha gestito la sua carriera. L’attore, che potete vedere nel film Il Mammone da lunedì 7 su Sky Cinema Uno e in streaming su Now, risponde alle prese in giro del regista partenopeo rinfacciandogli di essere ancora più pigro.
Diego Abatantuono e Gabriele Salvatores sono legati da una grande amicizia e dall’amore per una donna: la scenografa Rita Rabassini, ex moglie dell’attore e attuale compagna del regista. Questo legame è lo spunto per Abatantuono per rispondere, nell’intervista rilasciata al Corriere della Sera, alle accuse di pigrizia che gli vengono lanciate dal premio Oscar. “Gabriele Ha fatto la stessa carriera che ho fatto io, non mi sembra sia a Los Angeles a fare i 100 metri – dice al quotidiano milanese – Per altro io ho fatto 100 film e lui ne ha fatti 10; io ho fatto tre figli e lui ne ha ereditata una da me; io ho tre nipoti che chiamano nonno lui… e il pigro sono io?”
L’attore, inoltre, rivendica di aver iniziato la sua carriera molto prima rispetto all’amico regista: “Al contrario del mio meno pigro amico Gabriele, che a 30 anni era ancora al teatro dell’Elfo, io a 30 anni avevo già recitato in un sacco di film che incassavano parecchio, avevo comprato una casa e fatto smettere di lavorare i miei genitori, e mi ero già fatto fregare un po’ di soldi. Per questo siamo perfetti per stare insieme: io sono quello pigro che fa le cose. E poi se ci sono io i suoi film vengono meglio”
I due artisti hanno collaborato in film che hanno ottenuto successo sia in Italia che all’estero, Mediterraneo ha vinto l’Oscar 1992 come miglior film straniero. Negli altri film Marrakech Express, Turné e Puerto Escondido, gli attori erano quasi sempre gli stessi: “Eravamo una grande compagnia di giro, era bello stare insieme, eravamo tutti affiatati e siamo tutti amici ancora oggi – ricorda Diego Abatantuono – Il nostro cinema partiva da una bella idea, da un telaio su cui lavorare e improvvisare, non era tutto scritto su un copione immutabile. Come è successo con Marrakech, man mano che andavamo verso il Marocco il film cresceva; la grande intelligenza di Gabriele faceva sì che tutte le proposte fatte da noi venissero vagliate, non accettate, ma vagliate. Con Gabriele c’è grande feeling, grande fiducia reciproca: ci capiamo al volo.
Nel trailer de il Mammone conosciamo la maggior parte dei protagonisti della pellicola che, oltre a Diego Abatantuono, vede la partecipazione di Angela Finocchiaro, Andrea Pisani e Michela Giraud.