Nelle numerose interviste rilasciate in tv e sui giornali Eleonora Giorgi ha parlato spesso del suo primo matrimonio con l’imprenditore Angelo Rizzoli, che sposò nel 1979 e al quale diede un figlio, Andrea, nel 1980. Angelone Rizzoli, come era soprannominato per via della sua stazza, era nato nel 1943 ed era uno dei quattro figli dell’editore Andrea Rizzoli, ha avuto una vita agiata, ma costellata di problemi di salute, guai finanziari e giudiziari. A 18 anni infatti gli fu diagnosticata la sclerosi multipla, successivamente fu coinvolto nello scandalo finanziario della Rizzoli, risultò tra gli iscritti alla P2. Un uomo tormentato ma anche una persona buona, spiegò Eleonora, che riuscì a salvarla dall’eroina e al tempo stesso, mise fine alla sua carriera di attrice. Rizzoli è morto nel 2013, all’età di 70, con l’aggravarsi delle sue condizioni di salute, rese ancora più precarie da altre patologie.

Angelo Rizzoli conosce Eleonora Giorgi nel 1978, ad una festa. Quello stesso anno era stato eletto nuovo presidente della Rizzoli, al culmine di un periodo complicato, per la casa editrice. Molti infatti ricorderanno che nel 1974 il padre di Angelo, aveva acquistato il Corriere della Sera per rafforzare la casa editrice, accumulando anche grandi debiti. Angelo, vicepresidente, non controllava direttamente l’azienda, che ormai era nelle mani di banche private, tra cui il Banco Ambrosiano di Roberto Calvi, legato a Licio Gelli fondatore della P2. La Rizzoli era in difficoltà economica e Angelo dovette firmare fideiussioni per 62 miliardi di lire.
Anche Eleonora Giorgi, nel periodo in cui incontrò Angelo Rizzoli stava attraversando gravi problemi personali a causa della sua dipendenza dall’eroina. L’attrice ha raccontato di essere entrata nel tunnel della droga poco dopo la morte del suo precedente fidanzato, Alessandro Momo, in un incidente, e che fu Angelo ad aiutarla ad uscirne.
“In quel momento ho incontrato un principe azzurro, Angelo Rizzoli. Un cavaliere, una persona che mi ha visto per quella che ero”
Riguardo la sua tossicodipendenza e le reazioni pubbliche all’inizio della relazione con Rizzoli, Eleonora spiegò in un’intervista a Oggi, che sapeva benissimo che le avrebbero dato dell’opportunista per aver sposato un uomo ricco.
“Sapevo benissimo che avrebbero commentato “la Cenerentola”, “la scafata”, la “furba”, “l’opportunista”. Ci siamo innamorati come pazzi, per me era anche un momento difficile con l’eroina, ne sono uscita grazie a lui. I vecchi amici c’erano caduti dentro, i nuovi dello spettacolo pure, i ragazzi erano tutti immersi in questa cosa oppure erano brigatisti.”
“Con Angelo eravamo simbiotici, non sarebbe stato possibile avere una vita parallela da drogata”

Eleonora Giorgi e Angelo Rizzoli si sposano il 15 dicembre 1979 nella cripta della Basilica di San Marco a Venezia, lei è incinta di cinque mesi e nel 1980 hanno un figlio, Andrea.
Nel 1981 Rizzoli risulta tra i vip iscritti alla loggia massonica P2 e nel 1983 viene arrestato insieme a suo fratello Alberto e al direttore generale di Rizzoli, Bruno Tassan Din (che era stato testimone al matrimonio con Eleonora) per bancarotta fraudolenta. Come scrive Wikipedia, l’accusa è quella di aver “occultato, dissipato o distratto” oltre 85 miliardi di lire. Angelo rimane in carcere 13 mesi e durante la sua detenzione, suo padre viene colto da infarto e muore. Nel 1984, Eleonora e Angelo divorziano. Lo scandalo in cui è rimasto coinvolto Angelo, ha avuto un impatto negativo anche sulla carriera di Eleonora, che dirada le sue presenze sullo schermo.

Nel corso di un’intervista a Verissimo, lei racconterà anni dopo, a Silvia Toffanin:
“La nostra storia è stata funestata da qualcosa di cui tu sai, Silvia. Ancora oggi rimane difficile stabilire se si sia trattato di reati di natura amministrativa che l’hanno portato a essere arrestato o piuttosto di intenti politici molto precisi. Io non voglio addentrarmi, sono passati decenni. Ma la sofferenza che tutto ciò ci ha procurato, e anche il fatto che io leggevo i giornali e trovavo delle cose mentre lui me ne diceva delle altre, per me è stato devastante.”
“Gli ho sempre creduto ed è per questo che quando è stato arrestato e mi ha detto: “Me l’aspettavo”, io gli ho risposto: “Ma come, te l’aspettavi e non me l’hai detto?”
“Anni dopo, ho capito. Lui con me voleva fare l’uomo, il figo, non voleva condividere i problemi. Il punto fu quando lui uscì (dal carcere) e lì noi ci siamo rotti. La coppia è saltata perché io non ero una donna amante del potere, trovavo che il denaro facesse comodo ma non ho mai avuto quelle peculiarità della classe dirigente, della grande borghesia di quel tipo. Cioè, ero una ragazza molto più artista. Gli dissi: “Basta”. Lui fu costretto a vendere le sue proprietà, a svenderle, e gli dissi: “Ok, prendiamo nostro figlio, lasciamo l’Italia, andiamo in America, a New York, facciamo i produttori indipendenti, autonomi e magari tu fai anche quella carriera.” Lui sognava sempre di fare il professore di storia, era appassionatissimo di storia. Invece, lui mi disse: “E il potere? La mia azienda?”. E io gli dissi: “Ma è finita, è finita”. E lui mi rispose: “Io non accetto critiche da nessuno, meno che mai da mia moglie. Se ti va così, sennò…”
“Però dopo abbiamo sofferto moltissimo, noi ci siamo separati e per anni è stato difficile. Poi lui ha incontrato un’altra donna (Melania De Nichilo ndr) si è sposato, ha avuto due figli, ha avuto una vita. Io poi ho scelto quanto di più lontano dal mondo del potere e del denaro, il Ciavarrone, un orso, un orsetto!”
Una relazione sulla quale gravano oscuri presagi già dall’inizio. Come scrive il Gazzettino Giorgi racconterà che durante un viaggio in India, un astrologo aveva predetto ad Angelo le peggiori sventure:
“Durante un viaggio in India, quando eravamo sposati, un astrologo gli fece il tema natale: scrisse rovina, malattia, carcere, disgrazia. (…) Però se esiste un aldilà, se c’è qualcosa dopo la morte, ecco, se potessi incontrare di nuovo qualcuno, vorrei parlare con lui. Per chiedergli: perché? Perché bandirmi dal mondo del cinema?”