Evan Ellingson, interprete di serie come 24 e CSI: Miami è morto il 5 novembre 2023 all’età di 35 anni: il suo corpo senza vita è stato ritrovato nella camera da letto della sua casa a Fontana, in California. Le cause del decesso sono ancora in via di accertamento, tuttavia, come spiegato dal padre Michael al sito TMZ, Ellingson in passato aveva avuto problemi di dipendenza dalla droga e attualmente era seguito dall’equipe di una rehab. L’attore lascia la figlia Brooklyn, nata nel 2008, anno in cui Evan Ellinson perse suo fratello a causa di un’overdose.
Nato nel 1988, ex bambino prodigio, Ellingson debutta nel mondo dello spettacolo con una piccola partecipazione nella serie comica MADtv. A soli tredici anni compare in 10 episodi della serie Titus. Poi nel 2004, la partecipazione alla sitcom Selvaggi con Keith Carradine, prodotta da Mel Gibson, dove interpreta Kyle, uno dei cinque figli del protagonista. Il ruolo gli fa guadagnare una candidatura agli Young Artist Award.
Ma è con 24 e CSI: Miami che la sua popolarità cresce. Nella serie di culto della Fox Ellingson è Josh, nipote dell’agente Jack Bauer (Kiefer Sutherland), la cui figura sarà importante per 10 episodi fino poi a sparire. Nel crime della CBS, invece, veste i panni del figlio del capo della scientifica di Miami, Horatio Caine (David Caruso). Debutta nella sesta stagione e rimanendo in scena per 18 episodi.
Al cinema il suo ruolo più noto è senz’altro quello nel film di Nick Cassavetes, La custode di mia sorella, dove interpreta uno dei figli di Cameron Diaz e Jason Patric.
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Proprio il regista Cassavetes in un post sul suo profilo Instagram ha reso omaggio a Ellingson. “Il mio cuore è disintegrato. Che ragazzo”, si legge nella caption. Tra i punti d’onore della sua carriera anche la partecipazione nel 2006 al film di Clint Eastwood, Lettere da Iwo Jima.