Gal Gadot, l’attrice di origine israeliana famosa per il ruolo di Wonder Woman, come tutti i suoi compatrioti, ha svolto, a partire dal 2004, due anni di leva militare obbligatoria nell’esercito del proprio paese, con la mansione di istruttore atletico nella IDF, le Forze di Difesa Israeliane, dopo essere risultata tra i primi del suo corso d’addestramento. Negli anni, Gadot ha fatto pochi riferimenti a quel periodo della sua vita, accennandovi solo brevemente in alcune interviste. Ecco una breve carrellata delle sue dichiarazioni.
Nel 2007, al mensile Maxim, Gadot descriveva così la sua attività quotidiana nell’esercito: “Insegnavo ginnastica e calistenics; ai soldati piacevo perché li mantenevo in forma“. Più tardi, nel 2015, interpellata dal magazine Fashion sul valore della propria esperienza, Gadot ha aggiunto: “Stare nell’esercito per me non è stato poi così tanto difficile, mi ha preparato bene per la mia carriera a Hollywood”
Un concetto reiterato l’anno successivo, in una cover story per Glamour: “Prima di tutto, devo dire che nessun paese dovrebbe aver bisogno di un esercito; ma ad ogni modo, per essere un vero israeliano, devi servire lo Stato, e restituirgli quello che ti ha dato. Per due o tre anni, non pensi a te stessa, rinunci alla tua libertà, ma impari la disciplina e il rispetto“.
Un’idea quella della disciplina, unita al lavoro di gruppo, che Gadot ha discusso, più recentemente, in previsione dell’uscita del film Netflix Heart Of Stone, in un’intervista all’emittente Fox: “Quel periodo mi ha insegnato la disciplina, e la capacità di lavorare bene in un gruppo; al centro non ci sei tu… stiamo lavorando per uno scopo più grande, oppure dobbiamo portare a casa un film fatto alla grande. Credo di avere un’etica professionale molto forte, e di saper lavorare sodo; non sono viziata“.