Parlando di Grease, Henry Winkler ha confessato alla rivista People di aver rifiutato la parte di Danny Zuko nel celebre film, perché aveva paura di venir incastonato all’interno di un ruolo, visto l’incredibile successo ottenuto nei panni di Fonzie nel telefilm Happy Days, un personaggio che per certi aspetti è simile a quello interpretato da John Travolta.
“Ho speso così tanta energia, così tanto tempo… ho passato così tante notti insonni pensando: ‘Come faccio ad evitare di essere incasellato in un ruolo?”
Nel 1978 Henry Winkler era diventato un simbolo con il suo giubbotto di pelle e l’inconfondibile pollice alzato alla Fonzie. Un ruolo che gli ha regalato una fama incredibile ma che, al tempo stesso, ha limitato la sua carriera. Il fatto di aver vestito quella maschera per molto tempo, infatti, lo ha reso poco sfruttabile per l’industria cinematografica che alla sua immagine sovrapponeva sempre quella del personaggio.
“Ci sono stati otto o nove anni di seguito in cui non potevo essere assunto perché ero ‘The Fonz’, perché ero incastrato in quel ruolo. Era una situazione dolorosa, dal punto di vista psicologico, perché non sapevo cosa fare. Non sapevo cosa avrei fatto. Avevo una famiglia. Io Avevo un cane. Avevo un tetto.
Per risolvere il problema Henry Winkler ha deciso di creare la propria casa di produzione spinto dalla volontà e dalla paura per il futuro. Winkler, inoltre, ha dichiarato, sempre a People, di aver passato gran parte della sua vita in ansia. Nonostante questo, però, crede di aver imparato molto dalle sue esperienze. Guardandosi indietro, infatti, ha capito di dover essere “tenace, grato ma anche flessibile”.
Il suo rifiuto a Grease, ovviamente, è stata la fortuna di un altro attore. Grazie a quello che è uno dei migliori film cult di sempre, infatti, John Travolta ha visto definitivamente decollare la propria carriera ed ha stretto un’amicizia indissolubile con Olivia Newton-John.