Classe 1976, luogo di nascita Irlanda e un talento multiforme da vendere. Sin dalle sue prime collaborazioni in prodotti televisivi e piccoli lungometraggi, Cillian Murphy ha sempre dimostrato di avere un fuoco sacro per la recitazione che gli ardeva in petto. Tutta quella passione per l’arte è diventata la sua professione, ritagliandosì così un ruolo di spessore nel panorama cinematografico e poi televisivo contemporaneo. Rifuggendo lo status di star da tabloid e lasciando parlare il suo talento cristallino e il suo volto inconfondibile.
Presto Cillian Muprhy sarà nelle nostre sale con l’attesissimo Oppenheimer, nuova collaborazione tra l’interprete irlandese e Christopher Nolan, dove Murphy veste i panni dello scienziato americano J. Robert Oppenheimer, l’inventore della bomba atomica. Per celebrare il film-evento, ripercorriamo la carriera davanti la macchina da presa dell’attore europeo con i 12 migliori film e serie tv con Cillian Murphy, dalle sue proficue collaborazioni con Christopher Nolan fino ai ruoli cult nelle pellicole di Danny Boyle e Ken Loach, senza dimenticare lo straordinario ruolo queer in Breakfast on Pluto di Neil Jordan.
1. Breakfast on Pluto (2005)
Medaglia d’oro di questa classifica tutta dedicata a Cillian Murphy per il sottovalutato Breakfast on Pluto diretto dal premio Oscar Neil Jordan nel 2005. Ispirato al romanzo “Colazione su Plutone” di Patrick McCabe, alla sua uscita non ebbe un ottimo riscontro, di pubblico e né di critica, ma nel tempo è diventato uno dei titoli LGBTQ del Nuovo Millennio che ha più ricevuto apprezzamenti tardivi e ulteriori analisi. Sorretti da una performance monumentale di Murphy, qui nei panni di Patrick Braden, un ragazzo irlandese transessuale in cerca della madre sullo sfondo dei grandi cambiamenti politici dell’Irlanda e del Regno Unito negli anni Sessanta e Settanta.
Patrick Braden, abbandonato dalla madre in tenera età, cresce in una famiglia adottiva. Ben presto scopre di essere attratto dai trucchi e dai vestiti della sorella maggiore. Con il passare degli anni è sempre più in disaccordo con le autorità e gli abitanti della cittadina confinante con l’Irlanda del Nord. Per questo decide di trasferirsi nella più permissiva Londra.
2. Oppenheimer (2023)
Medaglia d’argento invece per il titolo che forse regalerà al nostro attore la sua prima candidatura all’Oscar. Nei panni di J. Robert Oppenheimer, lo scienziato inventore della bomba atomica americana, Cillian Murphy si cala alla perfezione e con estremo rigore nei panni di uno degli uomini più decisivi e controversi del Novecento, guidato dalla sapiente regia e sceneggiatura di Christopher Nolan, con il quale l’interprete irlandese aveva già collaborato davanti la macchina da presa in altri successi al botteghino che incontreremo più avanti in questa lista.
1926. Il 22enne J. Robert Oppenheimer è un brillante studente di fisica, laureato a Cambridge (dove ha conosciuto Niels Bohr) e titolare di un dottorato all’Università di Göttingen in Germania, dove ha la possibilità di incontrare il più celebre collega Werner Heisenberg. Dopo essere tornato negli Stati Uniti, comincia a insegnare a Berkeley e al California Institute of Technology continuando a espandere il suo percorso di ricerca nella fisica quantistica. Nel 1942, il generale dell’esercito americano Leslie Groves recluta lo scienziato come responsabile del Progetto Manhattan per sviluppare la bomba atomica. Oppenheimer, di famiglia ebrea, accetta il ruolo, ben consapevole che gli scienziati nazisti, sotto la guida di Heisenberg, stanno portando avanti lo stesso tipo di ricerca.
3. Peaky Blinders (2013 – 2022)
Forse però il ruolo che ha consegnato il volto e gli occhi grandi di Cillian Murphy all’immaginario collettivo contemporaneo è la partecipazione alla serie tv di enorme successo Peaky Blinders. Ideata da Steven Knight nel 2013 e terminata nel 2022 con la sua sesta stagione, ha dato l’opportunità al nostro di vestire i panni iconici ormai di Thomas Shelby, boss della gang criminale della Birmingham del 1919. Un ruolo carismatico che ha enfatizzato tutte le doti recitative di Murphy, mai come in Peaky Blinders maledettamente affascinante e magnetico. Un ruolo semplicemente cult!
Alla fine della Prima guerra mondiale, in una Inghilterra lacerata dalla povertà e dalla miseria, Tommy Shelby e i suoi fratelli sono a capo di una banda che si fa strada tra le altre organizzazioni criminali per prendere il controllo di Birmingham. Se la dovranno vedere anche con la polizia, capeggiata dal subdolo ispettore Campbell.
4. 28 giorni dopo (2002)
Eppure, il primo lungometraggio che ha donato all’attore irlandese il suo primo successo internazionale è stato 28 giorni dopo di Danny Boyle. Uscito nelle sale nel lontano 2002, ha rivoluzionato per sempre il cinema post-apocalittico e, di conseguenza, anche il zombie movie; allora del tutto semi-sconosciuto, Cillian Murphy è il protagonista di questo piccolo gioiello del cinema fantascientifico britannico, diretto da un regista cult e scritto da Alex Garland. Da 28 giorni dopo, la carriera di Murphy sarebbe letteralmente decollata.
Alcuni animalisti inglesi fanno irruzione in un laboratorio scientifico e, nonostante il parere contrario dei ricercatori, liberano degli scimpanzé costretti a vedere ininterrottamente immagini violente, ma vengono morsi. Qualche tempo dopo, in Inghilterra si diffonde un’epidemia trasmessa per via ematica che provoca stati di rabbia permanente. Un mese più tardi, tre superstiti cercano di salvarsi dagli attacchi dei contagiati…
5. Il vento che accarezza l’erba (2006)
Tra i tanti film a cui l’interprete inglese ha preso parte dopo il successo inaspettato di 28 giorni dopo, c’è stato anche l’impegnativo Il vento che accarezza l’erba di Ken Loach. Il maestro del realismo politico e sociale della Gran Bretagna firma il suo film forse più militante e classicheggiante nella struttura narrativa e vince la Palma d’Oro al 59° Festival di Cannes. A posteriori forse non il miglior titolo di Loach, ma è stato senza ombra di dubbio un trampolino di lancio essenziale per la carriera attoriale più “seria” per Cillian Murphy.
1919: gli irlandesi formano un esercito di guerriglia contro l’armata inglese, inviata per bloccare i moti indipendentisti. Il movimento repubblicano irlandese si spacca, favorendo la sopravvivenza del moribondo impero britannico. Damien e Teddy sono due fratelli dapprima uniti, poi divisi da scelte politiche agli antipodi, che si troveranno in prima linea a combattere l’uno per l’indipendenza irlandese, l’altro per quella britannica.
6. Batman Begins (2005)
Anche perché l’anno prima aveva vestito dei panni fittizi decisamente agli antipodi rispetto a quelli indossati nel severo film di Ken Loach. Stiamo parlando di Batman Begins, dove il nostro interpreta il dottor Jonathan Crane/Spaventapasseri, primo villain della trilogia dedicata alle gesta del Cavaliere Oscuro e diretta da Christopher Nolan. Minaccioso ed imprevedibile, Murphy riprende il ruolo fumettoso (seppure in cameo brevissimi) anche nei successivi Il cavaliere oscuro e Il cavaliere oscuro – Il ritorno.
Dopo aver assistito al brutale assassinio dei suoi genitori, il giovane Bruce Wayne viaggia per il mondo cercando di capire come si possono combattere le ingiustizie. Una volta tornato a Gotham City, diventa Batman, un eroe mascherato che usa la forza, l’intelligenza e ogni altro mezzo disponibile per contrastare le forze del Male che minacciano la città.
7. Red Eye (2005)
Ancora un ruolo da villain psicopatico per Cillian Murphy, nello stesso anno di uscita di Batman Begins ma anche dell’originale ed imprevedibile Breakfast on Pluto a cui spetta il podio assoluto di questa classifica. Diretto dal maestro dell’horror Wes Craven, l’interprete irlandese è il co-protagonista di Red Eye, thriller ad alta quota con Rachel McAdams in cui l’attore che dà il nome a questa lista veste i panni di un pazzoide terrorista che costringe la controparte femminile a collaborare con lui e la sua squadra per non rischiare di vedere ucciso il facoltoso padre. Un film ad altissima tensione senza troppe pretese ma con un Murphy deliziosamente fuori controllo e cattivissimo.
Lisa Reisert, in volo per Miami, poco dopo il decollo conosce le vere ragioni che hanno spinto Jackson, il suo affascinante vicino di viaggio, a imbarcarsi. Il giovane ha il compito di uccidere un ricco e potente uomo d’affari e Lisa deve aiutarlo; se rifiuta di collaborare suo padre verrà ucciso da un complice che attende la chiamata di Jackson.
8. A Quiet Place II (2020)
Nel 2020 un altro ruolo ombroso per Cillian, che entra a far parte del cast di A Quiet Place II, sempre diretto da John Krasinski, e con l’inossidabile e bravissima Emily Blunt. Nel sequel del film di fantascienza di successo di due anni prima, Muprhy è new entry graditissima ed imprevedibile, che aiuta la sceneggiatura di Scott Beck e Ryan Woods ad espandersi ben oltre i confini dell’isolata residenza Abbott. Nei panni del misterioso Emmett l’attore sarà dapprima nemico dei nostri protagonisti in cerca di salvezza, poi insospettabile alleato.
In seguito a quanto avvenuto in precedenza in casa, la famiglia Abbott è costretta ad affrontare i terrori del mondo esterno continuando la sua lotta per la sopravvivenza in silenzio. Costretti ad avventurarsi nell’ignoto, gli Abbott si renderanno presto conto che le terribili creature attratte dai suoni non sono le uniche minacce da cui guardarsi.
9. Sunshine (2007)
Cinque anni dopo il successo strepitoso di 28 giorni dopo, Danny Boyle torna dietro la macchina da presa assieme al fido sceneggiatore Alex Garland e firma la regia del sottovalutatissimo Sunshine. Arrivato nelle sale di tutto il mondo a partire dal 2007, vantava un cast internazionale di prim’ordine: non solo Murphy, ma anche Michelle Yeoh, Chris Evans, Rose Byrne, Benedict Wong ed Hiroyuki Sanada, tutti alle prese con una missione spaziale diretta verso un Sole morente. Filosofico e molto sottovalutato negli anni.
Anno 2057. Il sole sta morendo a causa di una strana forma di materia altamente instabile che cresce al suo interno e rende inattuabile la fusione nucleare. L’unica possibilità di sopravvivenza per la terra e i suoi abitanti è legata a una missione composta da otto astronauti ai quali viene affidato il compito di far esplodere all’interno della stella una enorme carica nucleare in grado di distruggere quella materia abnorme e di riportare così il sole al suo stato originario.
10. The Party (2017)
Scritto e diretto da Sally Potter, The Party è stato uno dei film britannici rivelazione del 2017. Girato in un elegantissimo ed evocativo bianco e nero e dalla struttura narrativa squisitamente teatrale, raccoglie un ensemble di attori semplicemente straordinari: Kristin Scott Thomas, Timothy Spall, Patricia Clarkson, Bruno Ganz, Emily Mortimer e lo stesso Murphy, che in The Party veste i panni di Tom, giovane tossicodipendente invitato alla festa casalinga di celebrazione di Janet (Kristin Scott Thomas), appena investita del ruolo di Ministro della Salute britannica.
Janet e il marito organizzano una festa per celebrare la di lei promozione a ministro ombra della Sanità. Le rivelazioni successive faranno però emergere sentimenti pericolosi e potenzialmente micidiali che porteranno alcuni degli ospiti a rivalutare il loro intero sistema di convinzioni.
11. Inception (2010)
Ancora Christopher Nolan nella carriera di Cillian Muprhy. Nel 2010 arriva nelle sale di tutto il mondo il rivoluzionario film di fantascienza Inception, vero e proprio heist movie che si inerpica e sprofonda negli ingorghi della mente umana. Un lungometraggio che ha fatto scuola, in assoluto tra i più amati della carriera dietro la macchina da presa del popolarissimo regista britannico, e terza collaborazione del primo con Murphy, qui nei panni di Robert Michael Fisher, figlio del magnate morente Maurice Fisher e “vittima” designata dalla squadra capitanata da Dom Cobb (Leonardo DiCaprio) per instillare nella sua mente l’idea di sciogliere il suo impero finanziario alla morte del padre.
Dom Cobb è decisamente il miglior ladro in circolazione nel suo campo. Stiamo parlando di un molto particolare tipo di furto, però: la pericolosa e difficile arte di estrarre segreti rilevanti dall’inconscio durante la fase onirica, il momento in cui la mente abbassa tutte le sue difese e diventa vulnerabile. Questa abilità ne ha fatto un personaggio di rilievo nel mondo dello spionaggio industriale, ma il prezzo che ha dovuto pagare per la sua notorietà è di essere stato condannato a un’eterna fuga. Egli dunque è privato della possibilità di amare e di essere amato, finché non gli viene offerta una possibilità di redenzione e di uscita dal circolo vizioso. Questa volta però, Cobb e il suo team di specialisti, dovranno operare un totale ribaltamento di fronte e invece di sottrarre informazioni dovranno riuscire a crearne: invece di rubare semplicemente un’idea dovranno farla nascere, generarla da zero. La perfezione, applicata al crimine.
12. La ragazza con l’orecchino di perla (2003)
Dopo il successo inaspettato di 28 giorni dopo, la fama di Cillian Murphy si accresce, tra piccoli ruoli secondari ma incisivi in film di discreto successo, Uno di questi, che si posizione alla fine di questa lista di titoli imperdibili con protagonista l’attore di Oppenheimer, è La ragazza con l’orecchino di perla, adattamento del best-seller letterario di Tracy Chevalier e diretto per il grande schermo da Peter Webber. Nel cast, Scarlett Johansson sulla cresta dell’onda, Colin Firth, Tom Wilkinson, Essie Davis e piccolo ruolo per Cillian, che qui interpreta il magnetico ed enigmatico Pieter, giovane fiamma della timida protagonista.
Griet è una ragazza olandese che vive a Delft nel 1665. Suo padre è un pittore di ceramiche divenuto cieco per un incidente sul lavoro; a causa delle difficoltà economiche familiari Griet viene mandata a servire a casa del pittore Jan Vermeer. Emerge presto che anche Vermeer ha difficoltà a mantenere il suo elevato tenore di vita, tenuto conto del fatto che ha un gran numero di figli e che lui non riesce a produrre più di due o tre quadri all’anno data la sua smania di perfezione. Con il tempo, Griet si abitua alla sua nuova vita e mostra segretamente interesse e innata comprensione riguardo ai colori ed alla pittura. Notando ciò, Vermeer le insegna come preparare i colori per i suoi dipinti, ma tiene segreti questi incontri a sua moglie Catharina. Mentre Griet svolge le commissioni fuori casa, incontra un giovane di nome Pieter, che è attratto da lei, ma Griet non mostra subito di ricambiare i suoi sentimenti. Anche il mecenate di Vermeer, Van Ruijven, prova attrazione per Griet e chiede a Vermeer di farla lavorare per lui.