Il cane di Alain Delon, Loubo, non sarà soppresso e sepolto accanto a lui, come aveva chiesto l’attore francese prima di morire. Dopo le numerose proteste degli animalisti, i familiari di Delon hanno fatto sapere tramite la Fondazione di Brigitte Bardot, che terranno l’animale con loro, disattendendo quindi le ultime volontà del divo.
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Come scrive Repubblica, nel 2018, Alain Delon aveva parlato del suo grande amore per i cani e del suo rapporto stretto con Loubo, un cane da pastore belga Malinois, spiegando che aveva chiesto, nel caso fosse morto prima dell’animale, di farlo sopprimere da un veterinario, in modo da poter essere sepolti insieme.
“Se dovesse morire prima di me, cosa che spero, non ne prenderò più altri. Se morirò io prima di lui, chiederò al veterinario di lasciarci andare insieme. Gli farà una iniezione letale in modo che se ne vada tra le mie braccia. Preferisco così piuttosto che sapere che morirà sulla mia tomba con tanta sofferenza”.
Nei giorni scorsi, subito dopo la morte di Alain Delon, gli animalisti avevano protestato sulla scelta di uccidere un animale ancora in salute e avevano chiesto di occuparsene per trovargli una sistemazione. Stando a quanto riporta The Guardian però, la Fondazione di Brigitte Bardot, che si occupa dei diritti e della tutela degli animali, ha spiegato che Loubo non sarà soppresso e che resterà con uno dei figli di Alain Delon. Un rappresentante della fondazione ha dichiarato:
“Ho appena parlato con Anouchka Delon al telefono e mi ha detto che Loubo fa parte della famiglia e che resterà con loro. Il cane non sarà soppresso”
Sin dalle prime dichiarazioni di Delon, fino alle ultime ore, numerose organizzazioni animaliste francesi, tra cui la SPA e la 30 Million Friends si erano offerte di prendersi carico del cane dell’attore per trovargli un’altra famiglia.
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Come scrive Repubblica, nella sua intervista a Paris Match del 2018, Delon aveva spiegato di aver avuto numerosi cani in vita, tutti sepolti nei terreni che circondano la sua proprietà di campagna, la Brulerie, situata a Douchy, nella Loira.
“Ho avuto 50 cani nella mia vita, ma ora ho un rapporto speciale con Loubo. Ho avuto fino a 14 cani allo stesso tempo. Ho una cappella sulla mia proprietà, intorno a questa sono sepolti 35 dei miei cani. Ognuno ha la sua lapide, le coppie sono insieme: qui c’è tutta la mia vita. Oggi, posso dirlo, ho ottenuto l’autorizzazione di essere sepolto nella mia cappella, tra i miei cani”.
Per i Delon il cane è davvero uno di famiglia, tanto che quando i figli dell’attore hanno annunciato la sua scomparsa, il comunicato era scritto a nome di “Anthony, Anouchka e Fabien e Loubo”. Loubo era stato adottato da Alain Delon in un canile, nel 2014. A proposito dell’attore francese, sapevate Alain Delon aveva origini italiane, da parte di sua nonna?
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