La madre di Jake Lloyd, interprete del piccolo Anakyn Skywalker in Star Wars: La minaccia fantasma del 1999, oggi ha rotto il silenzio dopo molti anni spiegando che suo figlio non abbia mai odiato il film. E che la lontananza dall’universo di Guerre Stellari ha avuto a che fare solo con i gravi problemi di salute e familiari che lo hanno coinvolto. In questo periodo però, Lloyd sta meglio, dopo che nel 2008 fu ricoverato in una struttura a causa della sua schizofrenia paranoide.
La madre di Jake Lloyd lo ha rivelato in un’intervista rilasciata a Scripps. “Jake ama tutto quello che è legato a Star Wars, anche se la gente pensa il contrario, lo ama davvero“, ha detto Lisa Lloyd. Aggiungendo come Jake si sia appassionato alla serie di Disney+ Ahsoka, tanto da ricevere come regalo per il suo trentacinquesimo compleanno l’action figure di Ahsoka Tano.
Ma da dov’è nata la notizia? Per i puristi della saga di Star Wars, gli episodi I, II e III non sono mai stati all’altezza del primo ciclo di film. Un disprezzo malcelato che ha coinvolto, suo malgrado, anche Jake Lloyd. Il quale decise di lì a poco di abbandonare il mondo del cinema.
La scelta, però, non aveva a che fare né con il fandom tossico di Star Wars, da cui la madre lo ha sempre protetto, né con il bullismo subito a scuola da Lloyd per la partecipazione al film di George Lucas. “Io e mio marito stavamo divorziando in malo modo. Le cose non andavano più bene in famiglia e semplicemente Jake non si divertiva più a lavorare come attore“, ha detto. Nel tempo, poi, Lloyd manifestò i sintomi della schizofrenia paranoica. Malattia che, dopo un crollo psicotico nel 2008, portò al ricovero in una struttura psichiatrica.
Qualche tempo prima, inoltre, Lloyd soffrì anche per la morte della sorella Madison, scomparsa nel 2018 a 26 anni per cause naturali. Ora Lloyd sta molto meglio e pian piano sta tornando a socializzare. “Penso che gli piacerebbe l’idea di tornare a recitare in Guerre Stellari. Non credo possa farlo ora, ma non si sa mai. Vedremo“, ha concluso.