Nel 2022 si è concluso il processo tra Johnny Depp e Amber Heard negli USA e il verdetto finale ha stabilito che l’attrice è colpevole di diffamazione e deve risarcire al marito 10,5 milioni di danni e 350mila dollari per danni punitivi. Di contro, l’attore è stato condannato a pagare ad Amber 2 milioni di dollari a causa delle parole del suo avvocato nei confronti delle accuse sollevate dall’attrice, da lui definite “un imbroglio.”
La storia d’amore tra Johnny Depp e Amber Heard è sfociata in dettagli inquietanti e scontri violenti che hanno dato l’avvio al processo, nel 2018. L’attore accusò l’ex moglie di diffamazione in seguito alla sua intervista, rilasciata al Washington Post, nella quale affermò di essere “un personaggio pubblico simbolo di violenza domestica”. Da quel momento in poi gli animi si sono infuocati, dando il via ad una serie di scontri che portarono alla luce angoscianti retroscena. Magnetizzando su di loro l’attenzione, i media cavalcarono l’onda, rivelando nuovi segreti e, spesso, alimentando l’opinione pubblica contro i due attori.
In precedenza, nell’autunno del 2021, Johnny Deep aveva fatto causa al tabloid britannico The Sun per diffamazione per averlo definito “un picchiatore di mogli”, portandolo davanti al tribunale dell’Alta Corte di Londra. La causa terminò con la sconfitta dell’attore: il giudice Andrew Nicol infatti rigettò la sua denuncia, affermando che non vi era nulla di falso nella frase scritta dal giornale, visto che su 14 episodi di abusi, almeno 12 si erano verificati davvero.
Finalmente, dopo quattro anni di lunghi scontri e dibattiti, lo scorso giugno si è concluso il processo che di fatto ha ribaltato, in modo positivo la carriera di Johnny Depp, che negli ultimi anni stava attraversando cattive acque.