Johnny Depp ha risposto, attraverso un suo portavoce, alle accuse mossegli da Lola Glaudini; l’attrice, infatti, in una vecchia intervista riemersa di recente sui social, aveva accusato la star di averla maltrattata verbalmente sul set di Blow, film di Ted Demme, di cui Depp era protagonista, e in cui Glaudini ricopriva un piccolo ruolo.
Nel breve comunicato, Depp respinge seccamente tutte le accuse: “Johnny ha sempre dato la priorità a rapporti di lavoro positivi, e la succitata ricostruzione degli eventi differisce grandemente da quanto in realtà avvenuto, in base a quanto riportato da altre persone presenti sul set“.
In particolare, è da notare la testimonianza di Samuel Sarkar, ingegnere del suono di Blow che ha dichiarato, in un ulteriore comunicato raccolto da Variety: “In quanto tecnico del suono, io sono al corrente di tutto ciò che viene detto su un set, in qualsiasi momento; in quel caso particolare, ero collegato con Johnny, sia durante i take che dopo, per controllare che non ci fossero interferenze audio a disturbo, e vi posso assicurare di non aver mai sentito pronunciargli quelle parole; credo me le ricorderei, sinceramente“.
Come vi abbiamo raccontato nel dettaglio qui, secondo il racconto di Glaudini, Depp avrebbe violentemente apostrofato la giovane attrice, rea di averlo disturbato con una risata fragorosa durante la preparazione di una scena; successivamente l’attore si sarebbe a malapena scusato, e Glaudini sarebbe stata completamente emarginata: “Il regista ha visto quello che è successo e ha fatto finta di niente. Da quel giorno, tutti lì mi hanno trattato come una lebbrosa; nessuno mi parlava più, ero ‘la stronza’ che ‘lui’ aveva dovuto mettere in riga“, ha dichiarato la donna concludendo il suo racconto.