Jonathan Majors non andrà in prigione, almeno non subito; l’attore è stato condannato, l’8 aprile 2024, a partecipare a un programma di counseling contro la violenza domestica, della durata di un anno, ricevendo contestualmente anche un’ordine restrittivo, sempre valido per un anno, nei confronti dell’ex fidanzata Grace Jabbari; in caso di violazione dell’accordo (che ricordiamo prevede l’assenza di qualsivoglia contatto fra le due parti) Majors finirà in prigione, per un massimo di 364 giorni; nel qual caso l’attore decidesse di interrompere anzitempo il programma antiviolenza, lo attenderebbe una carcerazione che potrebbe arrivare fino a sei mesi.
La sentenza, come ci racconta Deadline, giunge a seguito della condanna penale subita da Majors per il grave alterco avuto a marzo 2023, all’interno di una vettura privata, con Jabbari, ballerina e stunt coordinator inglese conosciuta sul set di Ant Man 3, e allora sua fidanzata; nel dicembre scorso, Majors era stato riconosciuto colpevole di aggressione aggravata e molestie. Majors potrà seguire il programma riabilitativo nella città di Los Angeles, dove risiede attualmente. La sentenza, febbrilmente attesa, soprattutto in America, da addetti ai lavori e fan, è stata pronunciata in un tribunale di New York, alla presenza di Majors, dal giudice Gaffey, lo stesso che pochi giorni fa aveva respinto la richiesta della difesa per l’annullamento del verdetto, legittimato da alcuni vizi di procedura.
Al momento Majors non ha rilasciato dichiarazioni in merito alla pena ricevuta; di contro, Jabbari ha letto in aula una dichiarazione, poco prima delle deliberazioni finali, in cui dipingeva Majors come “un uomo che si crede al di sopra della legge, che continuerà a fare del male alle donne”. Recentissime, in questo senso, le accuse mosse all’attore da parte di altre due donne, con riferimento a violenze fisiche molto importanti; la stessa Jabbari, peraltro, un volta conclusosi il procedimento penale, ha citato Majors anche in sede civile, per lesioni.
A prescindere dalla conclusione di questo primo dibattimento (conclusione assai prevedibile, stando a quanto riportato da alcuni reporter forensi su Twitter pochi minuti prima della sentenza) la stella nascente di Majors sembra tuttavia già spenta: Marvel, a seguito della condanna di dicembre, Marvel lo ha prontamente licenziato (Kang, con tutta probabilità, verrà sostituito da un altro villain) e altri progetti in cui era coinvolto, uno su tutti il film indie Magazine Dreams, non hanno più visto la luce.
Dal canto suo, l’uomo sembra aver ritrovato una nuova serenità accanto alla fidanzata Meagan Good, pur continuando a protestare, anche pubblicamente, la propria innocenza.