La carriera di Kirsten Dunst nel vorticoso mondo di Hollywood è iniziato prestissimo, visto che a soli 11 anni si è trovata sul set di Intervista col vampiro accanto a Tom Cruise e Brad Pitt. Un’esperienza che, ancora oggi, l’attrice ricorda con grande affetto essendo stata trattata da tutti come una vera principessa. Anche per questo motivo, dunque, quella avuta successivamente con un regista l’ha profondamente turbata.
In un’intervista al The Telegraph, infatti, l’attrice ha racontato che all’età di 16 anni si è trovata ad affrontare un incontro “professionale” piuttosto imbarazzante. Un regista, del quale Kirsten non ha voluto svelare il nome, ha approfittato del suo ruolo e della discussione su un eventuale film per rivolgerle una domanda che, ancora oggi, la Dunst considera inappropriata.
“Onestamente, non sono nemmeno sicura che questa persona stia ancora lavorando. Non è qualcosa su cui mi piace riflettere. Ma posso confermare che le sue parole non avevano nulla a che fare con la recitazione. E non è che quello che ha detto fosse semplicemente ‘un po’ fuori luogo’, era totalmente inappropriato. E ricordo che ero seduta lì e sapevo che qualcosa non andava, ma senza avere idea di cosa avrei dovuto fare.”
Per sua fortuna, comunque, la Dunst è stata seguita, durante gli anni giovanili della sua carriera, da una madre particolarmente attenta e protettiva. Questa, dopo essere venuta a conoscenza dell’accaduto, non ha fatto altro che ritirare la figlia dal progetto dichiarando alla produzione che non avrebbe mai realizzato il film.
Ricordiamo che Kirsten Dunst è nel cast di Civil War, il prossimo film di Alex Garland, in uscita nei cinema il 18 aprile, grazie a 01 Distribution. Nella pellicola l’attrice interpreta una fotoreporter che a Washington si ritrova a documentare una guerra civile che sta devastando gli Stati Uniti e assicura che “dopo aver visto il film vorrete parlarne con qualcuno” e che solo per questo motivo “è un film incredibile”. Noi ne abbiamo parlato nella nostra recensione di Civil War.