David Haubenstock era nato a Berlino il 3 dicembre 1966 ed era il figlio di Romy Schneider e dell’attore Harry Meyen. David andò incontro ad una morte orribile, il 5 luglio 1981, quando cadde e rimase infilzato sulle lance appuntite che sovrastavano il cancello di protezione della casa dei genitori di Daniel Biasini, il suo patrigno. Il figlio dell’attrice di Sissi morì qualche ora dopo, a causa di una forte emorragia, aveva solo 14 anni.
Figlio d’arte, Haubenstock aveva deciso che da grande avrebbe fatto l’attore. Nel 1980 recitò, non accreditato, in una breve scena del film La morte in diretta, con la madre Romy Schneider e Harvey Keitel. Nel video qui sotto potete vedere Romy e David in una scena del film: lui gioca a pallone e lei gli si avvicina sorridente, mentre qualcuno li osserva a distanza. Qualcuno sul web ha sottolineato che la presenza di cancelli di ferro, nella scena, sembra un triste presagio di ciò che gli capiterà anni dopo.
I progetti di David infatti furono stroncati dalla sua morte improvvisa e da numerosi problemi familiari, tra cui il suicidio del padre, e i divorzi e la malattia di sua madre. I suoi genitori infatti, si separarono nel 1975. Come molti bambini della sua età, David subì quella decisione, ma non riuscì mai ad accettarla davvero. Nello stesso anno del divorzio, Romy Schneider sposò Daniel Biasini, giornalista italo francese che era stato anche il suo segretario. L’attrice lo aveva conosciuto sul set di Noi due senza domani nel 1973, dove lui era addetto stampa per Lira Films a Parigi e nel 1977 ebbero una figlia, Sarah Biasini, sorellastra di David. Daniel e David legarono subito, e il loro rapporto si rafforzò quando Harry Meyen, padre del ragazzo, morì suicida ad Amburgo. L’attore, il cui vero nome era Harald Haubenstock, vittima dell’alcol, dell’abuso di farmaci e della depressione, si tolse la vita a 55 anni, il 15 aprile 1979.

Nel 1981, Romy Schneider e Daniel Biasini divorziarono, la decisione fece arrabbiare David, costretto a separarsi dall’amato patrigno. Romy, infatti, aveva iniziato a frequentare il produttore Laurent Pétin. Medre e figlio si riconciliarono a giugno, quando lei uscì dall’ospedale dopo essere stata sottoposta ad un intervento per la rimozione di un tumore al rene. Ma un’altra tragedia era in arrivo e avrebbe spezzato le loro vite per sempre.

Il mese seguente David morì in maniera agghiacciante. Il 5 luglio del 1981, il ragazzo andò a trovare i genitori di Daniel Biasini, che lui considerava come dei veri nonni. Mentre stava scavalcando il cancello d’ingresso dell’abitazione, come faceva spesso, scivolò e fu trafitto dalle lance che sormontavano la struttura. David arrivò in ospedale in condizioni disperate, con l’arteria femorale perforata. I medici, nonostante tutti i tentativi, non riuscirono a salvarlo. Alcune riviste dell’epoca pubblicarono le immagini strazianti del corpo di David, ricomposto dopo la sua morte e parzialmente coperto da un lenzuolo.

Due giorni dopo ci furono i funerali del ragazzo, David fu sepolto il 7 luglio 1981 al cimitero di Saint-Germain-en-Laye. Quando morì Romy Schneider, Alain Delon fece in modo che madre e figlio giacessero nella stessa tomba, facendo trasferire la salma del ragazzo a Boissy-sans-Avoir, dove oggi riposa. Ricordiamo infatti che Delon e Schneider ebbero una storia d’amore, ma lui la lasciò con un biglietto di due righe. Dal dolore per la morte di David, sua madre Romy Schneider non si è mai ripresa, cadendo in uno stato di depressione che l’accompagnò fino alla sua morte, nel 1982.