Alain Delon lasciò Romy Schneider nel 1964, dopo una storia d’amore durata cinque anni, perché aveva una relazione con un’altra donna, Nathalie Barthelemy, che poi sarebbe diventata sua moglie e avrebbe preso il suo cognome. Quello tra Delon e la Schneider fu un rapporto segnato dalle numerose infedeltà di lui, che nel ’61 concepì anche un figlio con la cantante Nico. Negli anni successivi alla separazione però si trasformò in un rapporto di grande affetto, tanto che girarono altri film insieme e lui sostenne lei in momenti difficili della sua vita.
Quando lasciò Romy, Alain le scrisse un biglietto di poche righe dicendole che sapeva che l’avrebbe resa infelice e che sarebbe partito per il Messico con la Barthelemy, il cui vero nome era Francine Canovas e che in seguito sarebbe diventata celebre come Nathalie Delon, nome che ha mantenuto anche dopo il divorzio da Alain. Per Romy fu un colpo durissimo e probabilmente fu anche l’inizio di una discesa nel baratro della depressione, che l’avrebbe portata a fare anche scelte sentimentali avventate. Anche Delon però, ha sempre vissuto con il senso di colpa per aver lasciato Romy, che si fece più concreto quando lei morì di infarto, nel 1982, dopo una serie di vicissitudini dolorose: matrimoni falliti, la morte del figlio David in un incidente, l’alcolismo e la rimozione di un rene a causa di un tumore.
Alain Delon e Romy Schneider si conobbero nel 1958 a Parigi, prima delle riprese del film L’amante pura. Lui era un giovane attore agli esordi e sarebbe diventato di lì a poco una star, lei era già famosissima, ma voleva lasciarsi alle spalle il ruolo di Sissi. Alla fine delle riprese del film, Alain e Romy andarono a vivere insieme a Parigi, e vissero un amore vero, travolgente e molto chiacchierato dalle riviste di gossip. Recitarono insieme per Luchino Visconti a teatro, ma la relazione iniziò ad incrinarsi a causa dei tradimenti di lui. Alain concepì il primo dei suoi quattro figli, Ari, con la cantante Nico, proprio durante la sua relazione con Romy. Il ragazzo non fu mai riconosciuto da suo padre, ma fu adottato da sua nonna, la madre di Alain.
Quando Alain Delon conobbe Nathalie, capì che il loro non era uno dei tanti flirt e decise di andar via con lei. Come spiega Amica, i due si sposeranno pochi mesi dopo, nell’estate del 1964. Lei è incinta e a settembre darà alla luce il loro unico figlio, Anthony (e il secondo di Alain). Si separeranno quattro anni dopo.
Nel frattempo la carriera di Romy è in una fase di stallo, mentre quella di Alain ormai è lanciatissima. Lui, per aiutarla o forse roso dai sensi di colpa, approfitta della sua influenza, per avere Romy al suo fianco nel sensualissimo film La Piscina, in cui entrambi non sono mai stati così belli, probabilmente. Alla stampa, che chiede con insistenza se siano tornati insieme, Romy spiega che Delon resta una delle persone più importanti della sua vita, ma la loro storia è archiviata.
“L’uomo più importante della mia vita resta Delon. È sempre pronto a tendermi la mano. Correrebbe in mio aiuto in qualsiasi momento. Alain non mi ha mai abbandonata a me stessa, né oggi né ieri”
Quando lei muore, nel 1982, lui le scriverà una lunga lettera d’addio, rimasta alla storia, nella quale si prende parte della responsabilità della sua tragica fine.
“Ti osservo mentre dormi. Sono con te, al tuo capezzale. Indossi una lunga tunica nera con dei ricami rossi sul corpetto. Credo che siano fiori, ma non li guardo. Ti darò il mio addio, l’addio più lungo, mia Puppelè. Era così che ti chiamavo. Significa “bambolina” in tedesco. Non guardo i fiori, ma il tuo viso e penso che sei bellissima, e forse non sei mai stata così bella.”
“È a causa mia che la notte scorsa il tuo cuore ha cessato di battere. A causa mia, perché 25 anni fa fui scelto per essere il tuo partner in “Christine”.