Leo Gullotta è tornato a parlare dell’era del Bagaglino e l’ha fatto soffermandosi anche su Silvio Berlusconi e degli altri politici che accorrevano ad assistere agli spettacoli, spesso in prima fila. L’attore ha svelato di aver anche evitato il Cavaliere quando questi arrivava e distribuiva regali al cast.
Così ha parlato Gullotta al Corriere della Sera: “C’era una corte di persone che faceva la corsa per assistere alla divisione di pani e pesci, per ottenere regali: le farfalline, gli orologini… Io lo evitavo, restavo in camerino, personalmente non ho mai preso nulla. Il mio compito era lavorare bene e il resto non mi interessava”. Ha detto Gullotta riferendosi al fatto che l’ex premier regalava gioelli a forma di farfalla alle donne e orologi agli uomini.
E in generale, riferendosi ai politici della Prima Repubblica che presenziavano agli show del Bagaglino, Gullotta non ha parole tenere e ne salva solo un paio: “I politici sono sempre stati facce di tolla, mica solo ora. Davanti ad ascolti straordinari, parliamo di milioni di spettatori, i politici di ogni schieramento facevano a gara per venire perché una serata lì valeva come una campagna elettorale. Erano tutti un po’ squallidi, a parte qualcuno. Andreotti era una delle rare eccezioni, era estremamente spiritoso. Anche Oscar Mammì. Il resto era di un livello imbarazzante. Pur di esserci venivano a prendere le torte in faccia”
Nella lunga intervista il comico si toglie qualche sassolino dalla scarpa: “Pugnalato alle spalle? Capita sempre. Bisogna incazzarsi per quel momento e poi lasciarsi tutto alle spalle, reagire e portare tutto avanti. Quando per esempio in un paese democratico come l’Italia mi sono sentire: tu non lavori con noi perché sei omosessuale. Quell’episodio mi fece molto male. Durò un pomeriggio, iniziai a protestare e alzare il ditino. Era sbagliato, volevo che mo dicesse in faccia chi l’aveva deciso, ma la mia domanda veniva sempre elusa. La colpa era sempre di qualcun altro. I diritti sono arrivati, ma moltissimo si deve ancora fare e non solo per gli omosessuali”.
Parole forti quelle di Leo Gullotta che come sempre non finge e si dimostra diretto nelle sue dichiarazioni. Attualmente Gullotta è a teatro con lo spettacolo In ogni vita la pioggia deve cadere, scritto a quattro mani con suo marito Fabio Grossi, che divide anche il palcoscenico con lui.