Durante la tappa del suo The Celebration Tour ad Amsterdam, il 1 dicembre 2023, Madonna ha ricordato i suoi amici morti di AIDS, negli anni in cui l’epidemia iniziò a fare numerose vittime. Un discorso emozionante nel quale ha ricordato il suo miglior amico, Martin Burgoyne, che morì tra le sue braccia, e che i fan della popstar si aspettavano, visto che il 1 dicembre è la Giornata Mondiale contro l’AIDS e che sin dall’inizio della sua carriera lei ha sempre parlato apertamente di questa malattia, invitando i fan ad usare il preservativo.
Madonna ha vissuto in prima persona l’epoca dello scoppio dell’AIDS, la morte di tanti amici, ha visto le discriminazioni e la caccia alle streghe di allora e ha sempre tenuto una posizione contraria allo stigma sulle persone con HIV ❤️ pic.twitter.com/YADFGDbdaZ
— Rihanna Tatangelo (@cmqpiena) December 2, 2023
“Voglio che capiate quanto siete fortunati, in questo momento, ad essere vivi!” – ha esordito la cantante – “Quando sono arrivata a New York per la prima volta, ho avuto la fortuna di conoscere e di diventare amica con tanti incredibili artisti, musicisti, pittori, cantanti, ballerini, scrittori e così via… Poi un giorno le persone hanno iniziato a stare male e nessuno riusciva a capire cosa stesse succedendo. Le persone morivano come mosche”
Dopo aver sottolineato che negli anni ’80 non era semplice vivere la propria omosessualità alla luce del sole, Madonna ha ricordato con rabbia quei medici che non si interessavano della nuova malattia che consideravano “il cancro dei gay”, ritenendo che chi l’avesse contratta “meritasse di morire”
“Ho perso tantissimi amici, molte persone a cui volevo bene. Mi sarei tagliata le braccia se fosse servito a trovare una cura per salvarli” – ha proseguito, visibilmente emozionata – “Ho visto così tante persone morire” e tra questi, Martin Burgoyne, che aveva solo 23 anni e si spense nel 1986. “Ho visto il mio miglior amico, Martin, morire. Gli tenevo la mano e lui soffriva tantissimo. Riusciva appena a respirare. Voleva che interpretassi Maria Callas. Gli dissi, “Martin per favore, lasciati andare” e vidi il suo spirito lasciare il suo corpo”
Dopo le date di Milano e Berlino, Madonna ha fatto tappa ad Amsterdam con il suo The Celebration Tour, uno show che ripercorre tutta la sua carriera attraverso le sue hit e che include, tra i momenti più emozionanti, una splendida Live to Tell dedicata a coloro che sono morti di AIDS, sia personaggi celebri che amici della star. Durante la performance, vengono mostrate le foto di molte persone uccise dall’AIDS, da Freddy Mercury a Burgoyne, appunto. Stavolta però Madonna ha fatto di più e ha preso la parola per ricordare le tantissime persone che ha conosciuto nei primi anni ’80, morte a causa di questa malattia.
Martin Burgoyne era un graphic designer e tra le altre cose aveva disegnato e progettato la copertina di uno dei primi singoli di Madonna. Alla sua memoria, la popstar gli dedicò anche una canzone, In This Life, contenuta nell’album Erotica.
Il The Celebration Tour sarebbe dovuto partire la scorsa estate, ma i gravi problemi di salute di Madonna l’hanno costretta a rinviare tutto di qualche mese. Accanto a lei, nello show, in momenti diversi, Madonna ha voluto i suoi sei figli, due naturali e quattro adottivi. in altri momenti dello spettacolo invece, la cantante è affiancata da amici e collaboratori di lunga data, come Donatella Versace, Jean Paul Gaultier e Debi Mazar. Dopo le tappe europee, da metà dicembre, Madonna inizierà la leg americana del tour.