Margot Robbie voleva lasciare il mondo della recitazione dopo aver interpretato The Wolf of Wall Street a causa dell’improvvisa fama globale raggiunta. All’epoca, l’attrice, che ha decisamente rubato la scena a Leonardo DiCaprio, aveva 22 anni ed era reduce dalla serie televisiva australiana Neighbours e dalla breve fiction della ABC degli anni Sessanta, Pan Am. Il ruolo nel film di Martin Scorsese ha fatto schizzare la carriera di Margot Robbie negli Stati Uniti e ha rappresentato uno dei suoi primi ruoli cinematografici.
Come riportato da IndieWire, l’attrice ha dichiarato: “In quei primi tempi stava succedendo qualcosa ed era tutto piuttosto terribile. Ricordo di aver detto a mia madre: ‘Non credo di volerlo fare’. E lei mi ha guardato, con la faccia completamente seria, e mi ha detto: ‘Tesoro, credo che sia troppo tardi per non farlo’. È stato allora che ho capito che l’unica strada era quella di andare avanti”.
Margot Robbie ha aggiunto che ora sa come affrontare i paparazzi, ma è la mancanza di leggi internazionali che proteggano le star a preoccupare la produttrice della LuckyChap Entertainment.
“So come attraversare gli aeroporti e ora so chi sta cercando di fregarmi e in che modo”, ha detto l’attrice prima di aggiungere: “Se mia madre muore in un incidente d’auto perché volete una foto di me che vado a fare la spesa, o fate cadere mio nipote da una bicicletta – per cosa? Per una foto? È pericoloso”.
Fino a questo momento della sua carriera, Margot Robbie ha ottenuto due nomination agli Oscar, la prima per Tonya, nel 2017, seguita dalla sua interpretazione in Bombshell del 2019. Al momento, l’attrice è impegnata nelle riprese di Barbie, diretto da Greta Gerwig.