Matthew Perry aveva dichiarato di voler essere ricordato, dopo la morte, come una persona dedita ad aiutare gli altri, soprattutto persone affette da dipendenze, a superare crisi e momenti di debolezza e non solo come il Chandler Bing di Friends. Perry nel 2013 aveva riconvertito la sua vecchia villa a Malibu in una comunità di recupero per alcolisti, la Perry House; il progetto ebbe termine nel 2015, per mancanza di fondi.
Negli anni l’attore Matthew Perry ha parlato apertamente dei suoi problemi di dipendenza, nel novembre del 2022, durante un’intervista ad un podcast, spiegò: “Vorrei essere ricordato come una persona che si è goduta la vita, e ha amato tanto gli altri; uno che non si è mai accontentato; ma, più di tutto, come uno che ha sempre voluto aiutare gli altri; se uno viene da me e mi dice di dargli una mano a smettere di bere, io gliela do, e poi lo seguo fino a che non è guarito“.
Al riguardo, l’attore aveva aggiunto: “Quando morirò, non voglio che per prima cosa, si parli di Friends. Voglio che si parli di questo; e spenderò tutto il resto della mia vita a dimostrare la verità di quello che ho detto“. Nel prosieguo dell’intervista, Perry rifletteva proprio sul suo conflittuale rapporto con la sitcom che lo ha fatto diventare famoso: “All’epoca non la guardavo, e non l’ho mai guardata neanche dopo.. perché sullo schermo avrei potuto vedere gli effetti dell’alcool, gli oppiacei, la cocaina… stagione dopo stagione, potevo capire come stavo in quel momento“.
Nonostante tutto, però, l’attore ha affermato che l’esperienza di quei 10 anni è stata “incredibile”, “divertentissima”, dove “tutti erano davvero molto carini”; altrettanto incredibile è stato, l’impatto che la serie ha avuto su diverse generazioni di fan: “Credo che prima o poi la rivedrò; è diventata negli anni qualcosa di veramente importante ed enorme, un fenomeno capace di toccare il cuore delle persone.” Le battute di Chandler Bings in Friends ancora oggi sono ricordate dai fan e sono diventate dei tormentoni.